Castelli. Le ceramiche di Castelli abbracciano il Vinitaly. Decanter con decorazioni vivaci, brocche particolari e bicchieri raffinati sono esposti, da oggi e fino a mercoledì 12 aprile, nello ‘spazio Abruzzo’. L’assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, ha ricordato come “l’arte della ceramica di Castelli è una delle più antiche e conosciute nel mondo e il Vinitaly rappresenta una vetrina straordinaria soprattutto per il nostro artigianato. Il paese di Castelli ha detto Pepe è stato fortemente danneggiato dalla scosse sismiche di gennaio, gran parte del centro storico è interdetto e molte attività artigianali di ceramisti sono compromesse, ragion per cui abbiamo voluto riportare alta l’attenzione e ospitare le ceramiche di Castelli nel nostro spazio espositivo per essere ammirate e valorizzate”. Castelli si trova nell’ampia valle siciliana, in provincia di Teramo, posizionato sotto le pendici del monte Camicia e Prena, sotto il versante montano del Gran Sasso.
“Il vino è uno straordinario veicolo di promozione del territorio. E l’Abruzzo, con i suoi vini di qualità e una rete di parchi e riserve originale, ha tutti gli ingredienti per condividere questo percorso”. Lo ha detto l’assessore ai parchi, Donato Di Matteo, in visita istituzionale al Vinitaly, a margine dell’incontro con l’europarlamentare Paolo De Castro, ex ministro all’agricoltura e attuale presidente della commissione politiche agricole del parlamento europeo, il quale ha visitato gli stand delle cantine abruzzesi. “Pensate alla forza delle nostre eccellenze enogastronomiche ha osservato ancora Di Matteo eccellenze, che in sinergia con il turismo ambientale, ci aiutano a promuovere il nostro territorio all’estero in maniera costante. Il connubio vinoambiente, insomma, è un’arma vincente”


