Il 3 aprile scorso, nel corso della Borsa internazionale del turismo (Bit), si è svolto a Milano un incontro tra il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, una delegazione di Legambiente e Chris Doyle, direttore esecutivo di ATTA (Adventure Travel Trade Association), l’associazione internazionale che raccoglie i principali operatori del settore impegnati nel “turismo attivo”. L’obiettivo del meeting è stato quello di promuovere in Italia e all’estero l’offerta turistica abruzzese, presentando le numerose attrazioni naturalistiche e paesaggistiche della regione. “Cenare in mezzo al mare dopo un trekking sull’Himalaya. Sì, in Abruzzo” è lo slogan scelto dalla Regione per lanciare nel corso della Bit l’“Abruzzo Open Day Summer 2017”, un’iniziativa ideata dal Dipartimento del Turismo in collaborazione con le DMC, le Destination management company, con l’intenzione di rilanciare l’offerta turistica regionale anche fuori dai confini nazionali. Al centro del progetto ci sono la valorizzazione delle risorse naturali e la possibilità di attirare visitatori interessati al trekking e al cicloturismo.
Un’iniziativa ambiziosa, quella della Regione, che passa inevitabilmente per un’offerta adeguata in fatto di trasporti, ma anche per la disponibilità di prezzi competitivi per raggiungere l’Abruzzo dall’Italia o dall’estero. Alcuni passi in avanti sono stati recentemente fatti dal punto di vista dei collegamenti aerei e ferroviari. Dall’aeroporto di Pescara saranno infatti operative per tutta l’estate due nuove rotte Ryanair per Cracovia e Copenhagen con prezzi a partire da 4,99 euro, mentre, per quanto riguarda le tratte ferroviarie, Trenitalia ha accolto una proposta di miglioramento del servizio avanzata da Federconsumatori che consentirà di viaggiare tra le due città in meno di 4 ore. Resta tuttavia il problema delle tariffe ferroviarie, non sempre convenienti per i viaggiatori che desiderano lasciare a casa l’automobile. Al momento l’unica opzione per risparmiare sul viaggio in treno pare essere quella di acquistare il proprio biglietto con un certo anticipo. Secondo uno studio realizzato dalla piattaforma di viaggi Omio, prenotando trenta giorni prima della partenza è possibile risparmiare fino al 50% sui biglietti Trenitalia. Questa ricerca, che ha preso in esame otto tra le tratte più trafficate d’Italia, considerando le fluttuazioni dei prezzi nelle quattro settimane precedenti al viaggio, dimostra che prenotare con un mese di anticipo consente un risparmio medio di 31 euro (- 35%) rispetto alla tariffa ordinaria prevista nella data della partenza. Insomma le opportunità – sia in termini di offerta turistica che di trasporti – per coloro che vogliono scoprire le bellezze abruzzesi non mancano di sicuro. Non resta che attendere l’estate per verificare se queste premesse saranno sufficienti a far aumentare il numero di visitatori che sceglieranno la regione come meta delle loro vacanze.