L’Aquila. L’Abruzzo aderisce anche quest’anno all’Ora della Terra (Earth Hour), la più grande mobilitazione globale di cittadini e comunità per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal Wwf Internazionale da undici anni. Le luci, domani, si spegneranno per un’ora in tanti centri della regione come in migliaia di città nel mondo. Oltre 40 le realtà abruzzesi in cui verrà celebrata l’iniziativa. In Abruzzo, alla campagna nazionale si aggiunge uno slogan specifico: “Spegnere le luci per un’ora per salvare il Pianeta, spegnere le luci per un’ora per riaccendere l’Abruzzo”. La partecipazione all’evento, ricorda il Wwf, si fonda sulla semplicità e sulla significatività di un gesto: spegnere la luce di una casa, un edificio, un monumento, l’illuminazione di una strada o di un luogo, partecipando a un’iniziativa di forte valenza simbolica per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale. “L’Ora della Terra simbolicamente dura 60 minuti afferma Dante Caserta, vicepresidente del Wwf Italia ma in realtà deve protrarsi durante tutto l’anno. Cittadini, istituzioni e aziende possono fare veramente tanto per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici. Gli amministratori comunali, ad esempio, possono adottare pratiche di buon governo delle città per la mitigazione e per l’adattamento ai cambiamenti climatici ormai in atto. Si deve passare dalle parole ai fatti”. “Non a caso, in occasione di questa edizione dell’Ora della Terra, abbiamo voluto rafforzare a livello regionale l’accordo che il Wwf ha a livello nazionale con l’Anci aggiunge Luciano Di Tizio, delegato Wwf Abruzzo Le realtà locali possono svolgere un ruolo importantissimo per la tutela dell’ambiente e del territorio e quest’anno l’Ora della Terra nella nostra regione ha assunto un valore particolare. Dopo i tanti problemi vissuti negli ultimi mesi abbiamo voluto puntare fortemente sull’adesione delle Comunità locali”
Tra i tanti luoghi coinvolti si spegneranno le luci del Castello Aragonese di Ortona (Chieti), della Terrazza panoramica di Silvi (Teramo), della Facoltà di Scienze Umane all’Università dell’Aquila, della Domus romana di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila), di tutto il centro storico di Vasto (Chieti), dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia (Chieti) e tanti altri luoghi e monumenti, mentre continuano ad arrivare le adesioni da tutte le parti dell’Abruzzo. Tanti gli eventi e le iniziative: l’osservazione delle stelle a Montorio al Vomano (Teramo), l’aperitivo a lume di candela a Borrello (Chieti) e ad Atri (Teramo), una visita guidata alla Torre di Cerrano e al Museo del mare a Pineto (Teramo), un intero pomeriggio di giochi, proiezione di film e visite all’Oasi delle Gole del Sagittario, una mostra fotografica all’Oasi Wwf del Lago di Serranella, la proiezione del film “Before the flood Punto di non ritorno” a Lanciano, la distribuzione di un vademecum sul risparmio energetico realizzato dai ragazzi delle scuole di Tollo (Chieti), la pulizia di un tratto di spiaggia a Pescara. Ecco nel dettaglio l’elenco dei luoghi in cui sono state organizzate iniziative. Provincia dell’Aquila: Università; Parco regionale SirenteVelino; Oasi Wwf Gole del Sagittario; Aielli; Alfedena; Anversa degli Abruzzi; Avezzano; Celano; Collarmele; Gioia dei Marsi; Luco dei Marsi; Magliano dei Marsi; Pacentro; Pescina; Rocca di Mezzo; San Benedetto dei Marsi; Scurcola marsicana; Trasacco. Provincia di Teramo: Area Marina Protetta Torre di Cerrano; Oasi Wwf dei Calanchi di Atri; Teramo; Atri; Bellante; Campli; Cortino; Montorio al Vomano; Mosciano Sant’Angelo; Giulianova; Pineto Villa Filiani; Roseto degli Abruzzi; Silvi. Provincia di Chieti: Oasi Wwf del Lago di Serranella; Oasi Wwf delle Cascate del Rio Verde; Casoli; Fossacesia; Francavilla al Mare; Lanciano; Lentella; Ortona; Sant’Eusanio del Sangro; Tollo; Vasto. Provincia di Pescara: Pescara; Spoltore; Oasi Wwf del Lago di Penne. Tutte le informazioni su www.oradellaterra.org


