Orsogna. Don Mario Persoglio, ex parroco di Orsogna, a processo per aver venduto l’oro di San Rocco per pagare i lavori al tetto della chiesa. Il sacerdote, ora 78enne, è accusato di violazioni al codice dei beni culturali e del paesaggio. La prima udienza è prevista il prossimo 13 luglio. Per oltre 200 anni i cittadini di Orsogna hanno mantenuto viva la tradizione di donare oggetti di valore al santo a testimonianza di una grazia ricevuta o per chiedere protezione. Ma durante i preparativi per la processione, che si svolge ogni anno il 16 e il 17 agosto, alcune parrocchiane notarono che parte dell’oro era stato sostituito con gioielli falsi. Don Mario, in un colloquio con il sindaco, raccontò di aver venduto un chilo e mezzo d’oro in un Compro oro di Francavilla, ottenendo 18 mila euro, come confermato da contratto firmato con il gioielliere, per la riparazione di una porzione del tetto della chiesa.
Dopo l’esposto dei fedeli la Procura di Chieti ha aperto un’inchiesta ed il sacerdote venne iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di furto. Il Pm chiede l’archiviazione, ma il comitato si oppone e il giudice concede altri 45 giorni di indagini per permettere gli accertamenti dei carabinieri del Comando tutela patrimonio artistico e culturale. Nei giorni scorsi la decisione del giudice di processare l’ex parroco con una nuova ipotesi di reato che prevede la reclusione fino a un anno e una multa da 1.549 euro a 77.469 euro.