Capestrano. Un’azienda agricola di Capestrano si è vista distruggere l’intero raccolto di zafferano dai cinghiali. Come riporta Il Centro Alfonso D’Alfonso, titolare dell’azienda che offre lavoro a una decina di persone, si è recato nei campi per la ripresa dell’attività di raccolta, ma si è trovato davanti una scena terribile. I cinghiali avevano divorato 4 mila bulbi della preziosa spezia che D’Alfonso aveva accuratamente selezionato in tre anni di duro lavoro. Non c’è tregua dunque per le azienda agricole abruzzesi che dopo i danni del terremoto e del maltempo ora sono alle prese con i cinghiali che continuano a scorrazzare tra le campagne distruggendo le colture.
Ma non è l’unico danno che l’azienda subisce. Negli ultimi, i temuti ungulati, avevano devastato anche la coltivazione di grano solina e del farro. Si erano salvati solo gli agli. Per non parlare poi dei numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali anche gravi, imputabili al passaggio di questi animali lungo le strade provinciali.