Vasto. Temperature gelide da record, poi neve, tanta neve come non si era vista da anni e come se non bastasse il terremoto. E poi la sciagura di Rigopiano che ha tenuto l’Abruzzo ed il mondo intero con il fiato sospeso. E l’incidente all’elicottero del 118 caduto a Campo Felice, nel quale hanno perso la vita sei persone. Tutto così in fretta, tanti eventi tragici uno dietro l’altro quasi come fosse un film americano. Ma purtroppo era tutto vero.
L’Abruzzo forte e gentile, martoriato dal maltempo, dal terremoto e dalle tragedie. Ora è il momento di tracciare bilanci si fa la conta dei danni e si piangono i morti. Adesso però a far paura, oltre alla possibilità di una forte scossa di terremoto paventata da molti, c’è anche il rischio idrogeologico per lo scioglimento della neve e per le abbondanti piogge di questi ultimi giorni.
La foto di questo doppio arcobaleno è stato scattata sulla spiaggia di Vasto ieri mattina. ‘La quiete dopo la tempesta’, per dirlo con la celebre poesia di Giacomo Leopardi, è quello che finalmente ci vorrebbe per la nostra Regione è quello in cui auspica l’Abruzzo e tutto il Centro, è quello a Italia. @fededimarzio84