Vasto. Il Corriere della sera riporta un’intervista esclusiva ai genitori di Fabio Di Lello, l’omicida di Italo D’Elisa, il 22enne freddato con tre colpi di pistola fuori da un bar. Italo, mesi prima, aveva investito mortalmente Roberta Smargiassi, giovane moglie di Fabio.
“Fabio stava male, molto male…”, sospira la signora Lina. “L’incidente ha cambiato la vita di tutti. Fabio non è riuscito ad accettare la morte di Roberta. Andava al cimitero anche di notte… Poi ha smesso con le notti ed entrava alle 7 del mattino, quando aprivano i cancelli, tornava a mangiare un boccone, poi di nuovo lì fino alle 6 di sera, l’orario di chiusura. Un’ossessione: suo fratello lo invitava a Roma e lui rifiutava: “E poi chi ci sta con Roberta?”. Gli dicevo Fabio tu non puoi vivere così, ma lui si arrabbiava”.
“Io mi vergogno a uscire di casa, mi vergogno di tutti adesso” dice papà Roberto. “Ogni tanto di qua passava Italo con la macchina nera della fidanzata… e Fabio si agitava racconta”C’è quello lì”, e gli dicevo “ma che t’ha fatto, Fabio?”. Poi si girava: “Io l’accido quello lì”.
“Roberta era incinta. Volevano annunciarlo il 2 luglio, il giorno dopo l’incidente. Avevano organizzato una festa in famiglia proprio per questo… Grandi progetti, grandi sogni, pensavano di aprire un negozio con un minimo di ristorazione a base di pane. Erano felici…”. Dopo la tragedia la mente di Fabio si è ammalata. “Era in cura da tre specialisti. Due giorni prima del delitto avevo chiesto che fosse ricoverato perché lo vedevo male”, rivela la madre “la dottoressa mi ha detto che era possibile solo se lo chiedeva lui…”.
“Non sapevamo che avesse una pistola. Lui aveva il porto d’armi sportivo perché andava a tirare al poligono. Dovevano toglierglielo. Chissà dove l’ha presa poi la pistola”.
Fabio non si rassegnava, in un istante aveva perso tutto: l’amore della sua vita, quella donna che aveva sposato solo un anno prima e che lo avrebbe reso padre, non c’era pià. In quel tragico incidente Fabio aveva visto sfumare il suo futuro e la sua felicità di una vita insieme a Roberta, di una famiglia da costruire con lei e di tanti progetti da fare insieme. Fabio non ce l’ha fatta il dolore e la disperazione lo hanno cambiato.