L’Aquila. “Ora occorre salvare le mandrie con i vitelli ed i greggi di pecore che stanno subendo una vera e propria strage nell’indifferenza generale, provocando lo spopolamento delle montagne dove hanno chiuso almeno 1/3 delle aziende agricole negli ultimi 10 anni”. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al Piano Lupo presentato dal ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. “Dalle Regioni” sottolinea Coldiretti ”ci attendiamo ora la stessa responsabilità nella difesa degli allevamenti e dei pastori e allevatori che con coraggio continuano a presidiare le montagne e a garantire la bellezza del paesaggio”. “E ai cittadini aggiunge Coldiretti offriamo la possibilità di partecipare concretamente con il sostegno al progetto
“Ami i lupi, adotta un pastore” finanziando la nostra campagna di crowdfunding sul sito www.woopfood.com per dare un aiuto con una formula nuova e diversa a chi porta avanti l’allevamento e la pastorizia vivendo e lavorando tutti i giorni in montagna e nelle zone collinari trovandosi, quindi, a dover convivere con la presenza sempre più massiccia del lupo”. “Solo in Toscana conclude la Coldiretti nell’arco di due anni sono 750 le aziende agricole in cui migliaia di pecore, bovini o cavalli sono morti a seguito dell’aggressione di lupi o ibridi, mentre in Piemonte gli animali predati accertati superano le cinquecento unità in un anno”.