L’Aquila. La Conferenza Stato Regioni ha deciso il rinvio del “Piano lupo”, così come chiesto dai presidenti delle Regioni italiane. Da parte del ministero dell’Ambiente a quanto si è appreso non ci sono state obiezioni. Il Piano dovrebbe tornare all’esame della Conferenza il prossimo 23 febbraio. “Credo che nel 2017 l’unica soluzione non possa essere l’abbattimento dei lupi”. “Il rinvio chiesto e ottenuto dal presidente Bonaccini è una saggia soluzione: meglio riflettere ancora e meglio prima di abbattere i lupi”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando l’iniziativa del presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e l’accoglimento da parte del ministro Galletti della richiesta di rinvio del provvedimento di abbattimento dei lupi. “Non passano certo sotto silenzio le ragioni degli allevatori né il complesso di provvedimenti per l’agricoltura” ha aggiunto Serracchiani “ma bisogna anche tenere nel debito conto l’evoluzione della nostra sensibilità ambientale. Per decenni noi e i nostri figli siamo cresciuti nel timore che un animale nobile come il lupo sparisse definitivamente dall’Italia, e ora non è banale cominciare a ripensarlo come a un pericoloso invasore”. “In ogni caso sono sicura che il rinvio sarà utile a perfezionare una soluzione ha concluso capace di tutelare con equilibrio l’economia dei territori e la difesa dell’ambiente e del lupo”. “Chiederemo al Governo di eliminare il permesso di abbattimento dei lupi, non che i numeri fossero elevatissimi ma è il principio che non va: eventuali problemi di convivenza tra umani e animali non possono essere risolti solo con la tecnica dell’abbattimento”. Ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, a margine della Conferenza delle Regioni. “Inoltre il lupo è essenziale in molti luoghi a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema nei confronti dei cinghiali. Quindi eliminarli incide sull’equilibrio dell’habitat in modo sbagliato”.
Primo passo avanti per la salvezza dei lupi: a dirlo sono le associazioni animaliste Lav ed Enpa che questa mattina hanno incontrato il presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini, prima della loro odierna riunione, “il quale ha riferito che le Regioni non approvano il Piano Lupi e il documento sarà rispedito al ministro dell’Ambiente Galletti”. Le associazioni esprimono “soddisfazione per questo primo risultato che conferma le posizioni etiche e scientifiche fermamente contrarie all’uccisione dei lupi”. Le associazioni Lav, Lac Lipu, Lndc, Enpa e Animalisti Italiani “ringraziano le Regioni e l’opinione pubblica per l’attenzione dedicata a questa emergenza: la mobilitazione #cacciaunNO continua, manteniamo alta l’attenzione”.