L’Aquila. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, con il Vice Presidente, Giovanni Lolli e gli Assessori regionali alla Sanità, Silvio Paolucci, e alle Aree Interne, Andrea Gerosolimo.
Domani a Roma anche l’Anci Abruzzo per un incontro con il Sottosegretario Boschi. “Chiediamo se possibile in tempi brevissimi anche una legge straordinaria del Governo per la nostra regione dopo l’emergenza maltempo e dopo le scosse di terremoto che continuano a non dar tregua alle popolazioni”.
Lo ha detto il presidente dell’Anci Abruzzo Luciano Lapenna che ha illustrato questa mattina a Pescara il documento stilato con i sindaci abruzzesi il 27 gennaio scorso a Teramo, e che domani verrà illustrato al Governo a Roma. “Saremo ricevuti domani dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi a cui presenteremo il documento stilato quattro giorni fa, le nostre proposte e richieste per una Regione che sta attraversando un momento drammatico dopo gli ultimi accadimenti che hanno messo in ginocchio numerosi comuni. Vogliamo delle risposte concrete dal Governo nazionale e anche da quello regionale, e anche più fondi per far fronte ad una situazione di grande emergenza”.
Oltre ad una legge straordinaria, l’Anci chiede che il Governo metta a disposizione una task forze di esperti che possano supportare le varie amministrazioni e una assunzione di responsabilità per quanto riguarda l’indice di vulnerabilità e sulle problematiche che investono i sindaci in merito alle decisioni di mantenere in esercizio edifici scolastici e pubblici. L’Anci Abruzzo lancia un grido di allarme sulla situazione delle amministrazioni abruzzesi piegate dalle ultime calamità naturali: neve, valanghe, piogge, esondazioni di fiumi e terremoto. Una situazione che, denuncia l’Anci, vede i sindaci ormai come ultimo baluardo della filiera amministrativa, ma anche non più in grado per mancanza di strumenti legislativi e risorse, di far fronte a quella che è una vera e propria emergenza. Nell’incontro di domani a Roma si chiederà al Governo lo stanziamento di fondi straordinari per la messa in sicurezza di tutte le scuole abruzzesi. Infine l’Anci auspica lo stanziamento di ulteriori fondi per le verifiche di vulnerabilità, per il dissesto idrogeologico, per la rete stradale e per le conseguenze dei danni dell’ultima intensa ondata di maltempo. Infine, come ha spiegato il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, occorre arrivare ad uno snellimento e ad una semplificazione delle procedure relative alla progettazione e realizzazione degli edifici pubblici e in primis delle scuole.