Chieti. Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha dichiarato una giornata di lutto cittadino in occasione dei funerali, alle 15.30, nella cattedrale di San Giustino, di Domenico Di Michelangelo e di sua moglie Marina Serraiocco, due delle 29 vittime dell’hotel Rigopiano a Farindola. Ieri, in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Chieti e in accordo con le famiglie, è stata allestita la camera ardente nella sala consiliare della Provincia di Chieti. Domenico e Marina, vivevano a Osimo, il loro bambino Samuel di 7 anni, è stato estratto vivo dalla macerie dell’hotel.
Nei giorni scorsi, a Chieti, era stata promossa una fiaccolata in attesa che i soccorritori individuassero e recuperassero dalle macerie tutti gli ospiti e gli addetti dell’hotel travolto dalla slavina