Campotosto. “Il monitoraggio delle dighe compete al soggetto gestore secondo le direttive della Direzione generale specifica. Il Dipartimento della Protezione civile, su questo tema e su questo invaso, non ha compiti di studio”. Così il Dipartimento interviene in merito alle precisazioni del presidente della Commissione Grandi Rischi, Sergio Bertolucci, a proposito della situazione della diga di Campotosto. Secondo la commissione, “sarebbe pericolosissimo abbassare la guardia, soprattutto per scuole, ospedali e, appunto, le dighe”. Nell’ultima riunione, la Commissione Grandi rischi aveva messo in guardia dalla possibilità di nuove scosse, anche fino a magnitudo 6-7, nelle zone contigue all’ultimo terremoto.
Nella zona di Campotosto c’è il secondo bacino più grande d’Europa con tre dighe, una delle quali su una faglia che si è parzialmente riattivata e ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago, per dirla semplice è ‘l’effetto Vajont'”. Lo ha spiegato più volte Sergio Bertolucci, presidente della Commissione Grandi Rischi, affermando che il pericolo non è imminente, ma aggiungendo che “se si avverte un aumento del rischio, bisogna immediatamente renderlo trasparente alle autorità e alla popolazione”.