Teramo. “Abbiamo potuto fornire al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina un primo dossier, frutto di una tempestiva ricognizione fatta con gli uffici centrali e periferici del dipartimento e con il contributo delle organizzazioni professionali agricole regionali”. Lo ha detto l’assessore all’agricoltura della Regione Abruzzo, Dino Pepe dopo che il ministro Martina ha partecipato ieri, a Teramo, a una riunione sull’emergenza del settore per i terremoti, la neve e la conseguente paralisi elettrica.
“Il Ministro Martina ha espresso la sua massima disponibilità ricordando che già la prossima settimana incontrerà il Commissario Europeo all’Agricoltura Phil Hogan, per valutare le misure di aiuto ed una semplificazione delle procedure burocratiche. Inoltre, ha spiegato Pepe, il ministro ha detto che si sta valutando la fattibilità di un decreto di urgenza in deroga al Decreto Lgs 102/2004, relativo all’indennizzo dei danni alle imprese agricole e alle infrastrutture da evento atmosferico eccezionale”.
Nel dettaglio le richieste formalizzate dall’Assessore Dino Pepe al Ministro Martina: 1) Immediata erogazione di tutti i pagamenti relativi a tutte le misure a superficie agroambientali e di forestazione del PSR su tutto il territorio regionale (coma da nostra nota del 19 gennaio u.s.); 2) Sblocco immediato di tutti i pagamenti PAC; 3) Istituzione di un Fondo Straordinario da destinare a indennizzo dei danni immediatamente quantificabili (es. perdita capi, distruzione attrezzature, etc.) mediante l’istituzione di apposito fondo, evitando la notifica come aiuto di stato ai sensi art. 25 del reg. 702/2014 con un decreto legge; esenzione dei canoni consortili di bonifica con accollo allo Stato degli importi dovuti; contributi straordinari ai comuni per il ripristino, la sistemazione delle strade interpoderali e del patrimonio forestale; contributi incentivanti agli allevatori disponibili ad ospitare bestiame proveniente da strutture inagibili; 4) Deroga all’art.1 comma 3 lettera b del D. Lgs 102/2004 in modo da consentire l’indennizzo dei danni a produzioni, strutture ed impianti produttivi tra cui quelle irrigue e di bonifica anche se inseriti nel piano assicurativo nazionale. Deroga anche all’art. 6 (60 giorni) del medesimo decreto in modo da permettere la definizione dei danni in tempi che siano compatibili con la situazione in atto; 5) Sospensione dei pagamenti IVA, INPS e INAIL e delle riscossioni di Equitalia per il 2017; 6)Sospensione del pagamento dei mutui a carico delle imprese agricole; 7) Assegnazione supplementare di gasolio per maggiori lavori; 8) Promozione dell’integrazione del PSR Abruzzo da destinare alla misura 5.2. mediante riassegnazione concordata con le altre Regioni (in coerenza con quanto fatto in occasione dei terremoti dell’Emilia Romagna e dell’Aquila).