Con un parziale miglioramento delle condizioni meteo, si contano purtroppo i danni. La giornata di ieri, rimarrà impressa a tutto il popolo Abruzzese sia per l’eccezionale ondata di maltempo che per le forti scosse di terremoto, con ben 4 sopra magnitudo 5, e relativi epicentri nelle località di Montereale, Capitignano, Amatrice e Barete. E forse proprio queste sono state alla base delle numerosissime valanghe che si sono succedute su molti versanti delle nostre catene montuose principali, causando situazioni drammatiche come appunto a Rigopiano.
Nella foto notiamo dei distacchi valanghivi fotografati dalla Valle del Tirino, sul versante meridionale del Monte Cappucciata, una delle cime più a sud del Gran Sasso, cui oltre a qualcuna già scesa dopo le forti nevicate del Marzo 2015, si sono sommate almeno 4 nuove, tra cui una ben visibile in foto che ha quasi raggiunto l’abitato di Villa Santa Lucia degli Abruzzi a 900 metri di quota, attualmente senza corrente e sommerso da oltre 150 cm di neve. Per fortuna non ha raggiunto le abitazioni. Thomas Di Fiore (Associazione meteorologica Aq Caputfrigoris)