Giulianova. Un proficuo momento di confronto sul sistema ferroviario abruzzese: è la sintesi del convegno “Rotaie dinamiche” che si è svolto sabato pomeriggio al Kursaal di Giulianova. All’incontro – moderato da Renzo Re – hanno preso parte Maurizio Gentile, direttore degli investimenti di Rfi – Rete ferroviaria italiana, il candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra Luciano D’Alfonso, il candidato al consiglio regionale per il Pd Luciano Monticelli, il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro e il segretario di Federconsumatori Abruzzo Tino Di Cicco. L’incontro tra professionisti del settore, amministratori locali e cittadini è stato un ascolto di esigenze da soddisfare con urgenza per incrementare la qualità del servizio di trasporto su ferro, per valorizzare le infrastrutture presenti e soprattutto per collegare efficientemente l’Abruzzo con le regioni limitrofe e il resto d’Italia. In particolare la discussione si è focalizzata sulla direttrice Adriatica e sulle linee Giulianova – Teramo e Pescara – Roma. Sono stati affrontati i seguenti punti: interventi volti alla velocizzazione della linea ferroviaria Roma – Pescara; possibilità di progettare ammodernamenti sulla direttrice Adriatica; miglioramento della sicurezza; impegno che la Regione dovrà prendere per cercare di far entrare l’Abruzzo nei grandi corridoi delle reti di trasporto trans–europee (reti TEN–T) che attualmente arrivano fino ad Ancona e da Roma a Bari. Si è ritenuto fondamentale esporre il bagaglio di dati e informazioni disponibili non solo per fotografare lo scenario esistente ma soprattutto per utilizzarlo come uno strumento per la scelta di opportune strategie di intervento necessarie per ridurre gli elementi di criticità legati al modello di esercizio, all’infrastruttura, al materiale rotabile e ai sistemi tecnologici degli assi ferroviari in questione. “Dobbiamo agire con rapidità – ha commentato Luciano D’Alfonso – invertendo il trend negativo della qualità del servizio offerto a cui è soggetto il sistema di trasporto su ferro abruzzese, e per farlo occorre razionalizzare l’uso delle risorse e mettere in pratica interventi con costi e tempi contenuti. Pertanto sarà fondamentale l’impegno che la Regione si assumerà nei confronti di una ricercata programmazione dei servizi, attenta al soddisfacimento dei fabbisogni dei cittadini; inoltre essa dovrà fare in modo che la crescita economica dell’Abruzzo non sia ostacolata dal mancato collegamento alla rete di trasporto europea. Io mi impegno a non modificare le priorità ogni sei mesi in materia di offerta ferroviaria e a utilizzare il contratto di servizio con Ferrovie Italiane nella maniera più competitiva possibile, “strumentalizzando” i numeri attuali del servizio ferroviario e soprattutto i numeri di cui sarebbe capace il sistema abruzzese se ci fosse una migliore velocità commerciale sia nella direttrice Adriatica che in quella Pescara-Roma. La riduzione dei tempi di percorrenza della Pescara-Roma è possibile significativamente anche solo realizzando accorgimenti di natura tecnica sull’infrastruttura ferrata e sulla tecnologia di riferimento, e organizzativamente operando sulle fasce orarie e sulla riduzione delle fermate intermedie. Infine, sulla direttrice Adriatica dobbiamo arrivare in breve ai 200 km orari perché ci sono risorse, progetti e procedure dal 13 luglio scorso, giorno in cui l’ex ad di Ferrovie Italiane Mauro Moretti partecipò al convegno su Silvio Spaventa organizzato a Chieti dalla Scuola di Regione annunciando un investimento di 1,5 miliardi sulla tratta Bologna-Foggia”.