Teramo. L’autopsia, a Pescara, eseguita sulla bimba partorita dopo sette mesi di gestazione non indicherebbe malformazioni ma morte prima del parto. Non si esclude il prematuro distacco di placenta, ipotesi da verificare con esami del caso dall’anatomopatologo di Teramo, Giuseppe Sciarra. Secondo l’avvocato della famiglia, il legale Wania della Vigna, nella documentazione acquisita c’è un certificato dell’ospedale in cui si attesta che la bambina è nata viva e successivamente è deceduta.
Sabato mattina, il manager della Asl di Pescara, Claudio D’Amario, ha spiegato che non esiste alcuna indagine interna nell’ospedale di Pescara per la morte. «Da quanto mi è stato riferito dal primario del reparto – spiega il manager della Asl, Claudio D’Amario – si è trattato di un distacco della placenta e la situazione era drammatica».
«In ogni caso – aggiunge – è stata presentata una denuncia e ci sono indagini in corso. Gli esperti ed i medici legali faranno le loro valutazioni del caso».