L’Aquila. Diabete mellito tipo 2, L’Aquila oltre la soglia nazionale: scattano i controlli con un’iniziativa del Rotary club, supportato dalla Asl 1, che ha dato il patrocinio, in collaborazioni con Rotaract, Inner Wheel, associazione di volontariato Adaq onlus, Croce rossa locale. Alla new town di Paganica 2, domenica – dalle ore 9 alle 12.00 – si terrà uno screening gratuito sui residenti sul diabete mellito 2, nell’ambito della quarta edizione del Dia-Rotary. Del monitoraggio su tipo 2 della malattia, dovuta sostanzialmente a obesità e a vita sedentaria, si occuperà un team di specialisti coordinato dalla dr.ssa Rossella Iannarelli, direttore del Servizio diabetologia dell’ospedale dell’Aquila. La verifica consisterà nella distruzione ai residenti di questionari, validati a livello internazionale, sugli stili di vita e su altre informazioni da cui si attingerà per valutare la percentuale di rischio di sviluppare il diabete 2. Inoltre,ai soggetti che si sottoporranno alla valutazione saranno misurati peso, altezza e pressione arteriosa. Nel corso del monitoraggio, che comprenderà anche una valutazione del benessere psichico della popolazione residente nella new town Paganica 2, verranno date informazioni sui disturbi del visus. L’attivazione del presidio di valutazione a Paganica 2, promosso dal Rotary, nasce dai risultati scaturiti nelle precedenti edizioni organizzate dalla stessa associazione. In base ai dati emersi negli anni passati, infatti, la percentuale di rischio di contrarre il diabete tipo 2, nei residenti delle new town, è più elevata rispetto a quello della popolazione residente in città. “Questo aumento del rischio di sviluppo del tipo 2 è particolarmente preoccupante”, afferma la dr.ssa Iannarelli, “considerato che l’Abruzzo è la regione con la più alta prevalenza di diabete (7,4%) contro una media nazionale del 5,5%. L’Aquila, con l’8%, è una delle città con la più alta percentuale . Con questa IV edizione, il Dia-Rotary”, aggiunge la Iannarelli, “torna, nell’ottica della prevenzione, in una delle new towns già osservate negli anni precedenti, mettendo in atto iniziative per la promozione di sani stili di vita e dell’attività fisica”.
A tal proposito è prevista l’organizzazione di “gruppi di cammino” che si incontreranno due volte la settimana per un periodo di 3-4 mesi, con rivalutazione del rischio metabolico a inizio autunno. A questi gruppi possono partecipare non solo persone a rischio metabolico ma tutti coloro che lo vorranno.
Più in generale, l’alta probabilità di contrarre diabete, nel territorio aquilano, è confermata dai frequenti screening che effettua il servizio diabetologia del S. Salvatore nel corso dell’anno.
Nel novembre del 2013, in occasione della giornata mondiale del diabete, vennero compiuti controlli su 300 persone (tra 18-82 anni), nel Distretto sanitario di S. Demetrio e Piazza Duomo. Nessun soggetto esaminato risultò malato ma i riscontri emersi sul campione furono eloquenti : all’Aquila, nei prossimi 10 anni, il 38,8% (117 persone) ha un rischio superiore al 20% di contrarre la malattia, il 13,6 oltre il 40% e, infine, il 3,6% dei soggetti ‘osservati’ un rischio superiore al 60%.