Bussi. “Incresciosa assenza dei principali referenti delle istituzioni sanitarie abruzzesi, a partire dalla Asl di Pescara” alla riunione convocata dal ministero dell’Ambiente sulla questione dello studio dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, che ha evidenziato, tra l’altro, la presenza di mercurio nei pesci pescati a valle di Bussi. Lo afferma il Forum H2o, che nei giorni scorsi ha divulgato la ricerca dell’Izs, sottolineando che “la Regione Abruzzo, servizio veterinario, aveva lo studio, ma non lo ha divulgato”. Il ministero ha annunciato che convocherà una conferenza dei servizi sul sito di Bussi per il 30 Novembre. “È emerso che lo studio sul fiume e sui pesci ¬ dicono gli attivisti del Forum ¬ è stato commissionato all’Izs dalla Regione Abruzzo, a cui le conclusioni sono state consegnate per tempo.
Solo successivamente è stato pubblicato sul sito dell’Istituto Zooprofilattico per mere ragioni scientifiche. Peccato che il Servizio veterinario della Regione Abruzzo nel frattempo lo abbia tenuto nel cassetto. Se è andata proprio così, possiamo dire che siamo abituati a questo atteggiamento in cui la trasparenza è un optional”. “Certo ¬ aggiungono – ci è apparso particolarmente desolante il momento dell’incontro in cui il direttore generale del Ministero chiedeva ai referenti della presidenza della Regione in collegamento da L’Aquila come mai la regione non avesse trasmesso almeno ai sindaci per i dovuti provvedimenti precauzionali il documento poi divulgato dal Forum H2O”. Rispetto alle assenze il Forum Acqua si chiede se “far cadere qualche testa dei dirigenti è troppo visto che si sta giocando sulla salute dei cittadini?”. Gli attivisti criticano anche i “continui black-out del servizio di videoconferenza ‘dis-organizzato’ dal Ministero dell’Ambiente, con quattro sedi che stentavano a comprendere i vari interventi, tanto che la riunione si è conclusa con la sede di Pescara, ormai collegata con una persona dal cellulare privato di una delle associazioni presenti, che ha letteralmente gettato la spugna”.