L’Aquila. Le organizzazioni del settore forestale si sono date appuntamento il 9 maggio a Trento, dove si è svolta la 14a assemblea dei soci del PEFC Italia, la sezione nazionale del sistema di certificazione più diffuso al mondo per la gestione forestale sostenibile. Il PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) Italia è un’iniziativa internazionale per la gestione sostenibile dei boschi e delle forestale a livello nazionale e regionale.Concezio Gasbarro Presidente di Confagricoltura Abruzzo eletto al Consiglio di Amministrazione per conto della Organizzazione degli imprenditori agricoli ha dichiarato “sono onorato del ruolo che mi è stato affidato, un riconoscimento anche all’Abruzzo ove il 70% del territorio è coperto di boschi e foreste largamente sottoutilizzate. Uno spreco enorme di risorse naturali che attraverso una moderna pianificazione potrebbero garantire un reddito ed un’occupazione stabile a centinaia di lavoratori dipendenti ed autonomi. Un vero paradosso per la nostra regione che da qualche hanno ha iniziato ad importare addirittura legna da ardere” Prosegue Gasbarro “Tra gli obiettivi che ci proponiamo nel nostro mandato è un’assidua collaborazione con PEFC con un continuo scambio di conoscenze in grado di fare dei nostri boschi e delle aree rurali una risorsa da tutelare, un’opportunità di sviluppo per le comunità locali, uno strumento di crescita per il tessuto imprenditoriale, un veicolo di garanzia troppo esposti all’abbandono e al dissesto idrogeologico”. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra gli obiettivi si segnala quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno, fornendo alcuni strumenti alle Pubbliche Amministrazioni, che potrebbero ricavare dalla gestione sostenibile delle foreste molti vantaggi economici ed occupazionali valorizzando al tempo stesso la naturale vocazione dei nostri territori.