Le prime proiezioni a livello Ue basate sui risultati delle elezioni europee saranno pubblicate a partire dalle 23,00 del 25 maggio, e saranno aggiornate per tutta la notte fino al mattino successivo. E’ quanto indica il servizio del Parlamento europeo ad una settimana dall’inizio delle votazioni che si svolgeranno tra il 22 e il 25 maggio nei 28 paesi dell’Unione europea. L’inizio della pubblicazione dei primi risultati alle 23,00 del 25 maggio coincide con la chiusura dei seggi in Italia, unico paese dell’Ue in cui i cittadini potranno votare fino a quell’ora. Nessun risultato potra’ essere pubblicato prima, come prevedono le regole Ue. Tuttavia, a partire dalle 22,00 del 25 maggio, un servizio informale del Parlamento europeo mettera’ a disposizione di giornalisti e cittadini le proiezioni aggregate basate su exit polls condotti nei singoli paesi Ue, secondo quanto indica il servizio stampa dell’Euroassemblea. Altri exit poll nazionali potrebbero essere a disposizione anche prima, ma non attraverso i canali del Parlamento Ue. Man mano che i risultati arriveranno dai singoli paesi, i servizi del Parlamento europeo forniranno il quadro aggiornato sulla composizione del nuovo Parlamento europeo, fornendo in tempo reale anche statistiche sull’eta’ media degli eletti o la presenza femminile. Sono chiamati alle urne circa 400 milioni di cittadini Ue, di cui 40 milioni al voto per la prima volta. Si prevede un tasso di astensione piuttosto elevato, con percentuali probabilmente superiori a quelle gia’ alte delle elezioni del 2009, quando ben il 57% degli aventi diritto al voto snobbarono le urne. Centinaia di partiti nazionali e migliaia di candidati parteciperanno a questa tornata elettorale in cui i cittadini sono chiamati ad eleggere i membri del prossimo Parlamento europeo, ma anche a designare per la prima volta il prossimo presidente della Commissione Ue tra i cinque candidati espressi dai principali partiti pan-europei: Jean-Claude Juncker (partito popolare europeo), Martin Schulz (partito socialista europeo), Guy Verhofstadt (alleanza dei liberali e democratici europei), Alexis Tsipras (partito della sinistra europea) e il duo Ska Keller e Jose’ Bove’ per i verdi europei.