L’Aquila. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha dato disposizione di una demolizione coatta del cosiddetto ‘palazzo del benzinaio’ per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. L’edificio è da tempo pericolante e l’ultima scossa di questa mattina ha spostato alcuni puntellamenti. “Non è possibile che ci voglia un anno per l’accordo con la Provincia che è lenta in queste cose”, ha detto Cialente. Il palazzo si trova all’inizio di via XX Settembre e dista qualche centinaio di metri dai crolli che hanno interessato il palazzo, anch’esso puntellato e inagibile dal sisma aquilano del 2009, che un tempo ospitava la Banca del Fucino. “Il centro operativo comunale è aperto. Il numero di telefono è 0862 312887. Vi invitiamo a chiamare solo per segnalare pericoli imminenti. Stiamo aprendo i centri di accoglienza. Per informazioni andate sul sito del comune, troverete tutto. Stanno partendo le squadre dei tecnici per controllare il centro storico. Domani sospensione attività didattiche nelle scuole per ripetere controlli e verifiche di sicurezza. Lo stesso negli uffici comunali”. Scrive il primo cittadino dell’Aquila sulla sua pagina facebook inviatando i cittadini a non recarsi al cimitero e nella zona rossa. “Niente danni strutturali e quindi nessuna preoccupazione all’ospedale San Salvatore di L’Aquila dopo la scossa sismica delle 7.41 di oggi nei pressi di Norcia”. Il dg Rinaldo Tordera, subito dopo l’evento tellurico, ha raggiunto l’ospedale aquilano e ha accompagnato i vigili del fuoco in un sopralluogo. “Il presidio ¬ riferisce una nota della Asl ¬ è ok così come gli altri ospedali della provincia, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro, come accertato dalle verifiche effettuate dai tecnici”. Intanto, per precauzione, a Montereale (L’Aquila) i pazienti ospiti della residenza sanitaria, sono stati trasferiti a titolo precauzionale nella tensostruttura allestita dalla Asl all’indomani del sisma del 24 agosto scorso che colpì Amatrice.