Chieti. Accuse di lassismo sono state rivolte alla Regione, per non aver ancora ratificato le nomine all’interno dell’Assemblea dei portatori di interesse dell’Azienda servizi alla persona numero 1 di Chieti: a muoverle, nel corso di una conferenza stampa, il consigliere comunale di Chieti Stefano Costa, designato dal Consiglio comunale quale rappresentante del Comune di Chieti all’interno dell’Assemblea e il consigliere comunale Emiliano Vitale entrambi di Forza Italia. “Sono trascorsi circa 120 giorni – ha rimarcato Costa – da quando il Consiglio Comunale, in data 3 giugno 2016, ha designato il sottoscritto per la maggioranza e la consigliera comunale del Pd, Chiara Zappalorto per la minoranza quali rappresentanti del Comune di Chieti all’interno dell’Assemblea dei Portatori di Interesse dell’Asp n. 1. Per legge, tali designazioni avrebbero dovuto essere ratificate entro un periodo di tempo ben preciso. A questo punto – ha aggiunto osta – considerato che, a causa del lassismo della Regione, i portatori di interesse non possono riunirsi per nominare il nuovo Cda dell’Asp n. 1, ci sono i presupposti per ipotizzare l’omissione in atti d’ufficio”. “Il negligente atteggiamento della Regione – ha detto dal canto suo Vitale è l’ennesima riprova della poca attenzione che il presidente D’Alfonso riserva alla città di Chieti nonché anche di uno sfregio fatto alla sua stessa parte politica visto che la consigliera Chiara Zappalorto è segretario provinciale del Pd. Ci domandiamo, inoltre, se sia eticamente possibile che l’attuale commissario straordinario dell’Asp, Sandra De Thomasis, nelle more di questo incomprensibile impasse, possa decidere l’utilizzo dei fondi finalmente erogati dalla Regione per la ristrutturazione degli Istituti Riuniti S. Giovanni Battista senza avvalersi dell’apporto dei portatori di interesse, in primis del Comune di Chieti”.