Chieti. 
Il Gup del Tribunale di Chieti Alberto Iachini Bellisarii ha disposto una nuova perizia per accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto del professor Giuseppe Sabatino, ex primario di Neonatologia del policlinico di Chieti, arrestato nel luglio 2014 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di madri di alcuni suoi piccoli pazienti. L’incarico peritale sarà conferito il 6 ottobre prossimo. E’ stato il difensore di Sabatino, Andrea Di Lizio, a chiedere la perizia nell’udienza preliminare odierna, nel corso della quale si sono costituite parte civile sei delle nove donne parti offese. Alla perizia si sono opposte sia le parti civili sia la pm Lucia Campo. Per questa vicenda Sabatino era stato già rinviato a giudizio, ma lo scorso 17 maggio il Tribunale di Chieti, accogliendo un’eccezione sollevata dall’avvocato Di Lizio, aveva dichiarato la nullità di tutti gli atti successivi all’udienza preliminare del 15 luglio 2015 e aveva disposto la restituzione degli atti al giudice per le indagini preliminari perizia. A sua volta il rinvio a giudizio di maggio era stato preceduto da una serie di udienze e da una perizia, disposta dal gup Luca De Ninis: in base al risultato della perizia Sabatino era totalmente incapace di volere e parzialmente capace di intendere al momento del fatto. E a determinare il discontrollo degli impulsi sessuali erano stati i farmaci assunti dall’ex primario per curare il mordo di Parkinson. Tuttavia, il gup De Ninis aveva rinviato a giudizio l’ex primario sostenendo, fra l’altro, che agì con premeditazione e non d’impulso.
Abusi sessuali: disposta nuova perizia sull’ex primario di Neonatologia Sabatino
