L’Aquila. La protezione civile nazionale utilizzerà i tecnici formati e qualificati dell’ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc) per i sopralluoghi di verifica dei danni nei cinque comuni abruzzesi, coinvolti nel terremoto del centro Italia ed inseriti nella lista di quelli in stato di emergenza. Si tratta di Montereale, Capitignano e Campotosto in provincia dell’Aquila, molto vicini ad Amatrice e Accumoli (Rieti) e Rocca Santa Maria e Valle Castellana in provincia di Teramo, molto vicini alle zone distrutte nelle Marche. Sabato scorso a Fossa, sede dell’Usrc, i dirigenti della protezione civile nazionale hanno incontrato i sindaci per dare, alla presenza dei tecnici dell’Usrc, indicazioni su come avverranno i sopralluoghi. A guidare gli amministratori, il primo cittadino di Montereale, Massimiliano Giorgi,che gestisce il territorio che ha subito i danni maggiori e che ha il più alto numero di sfollati. Stamani, sempre nella sede dell’Usrc, la protezione civile ha incontrato la task force del personale che tra le altre cose per volere del responsabile, Paolo Esposito, si è qualificato proprio partecipando ad un corso specifico promosso dallo dipartimento e conclusosi a giugno. A fare da collegamento tra Usrc e protezione civile Abruzzo e nazionale sarà il funzionario Raffaello Fico. Intanto, l’Usrc ha inviato alla presidenza del Consiglio dei Ministri la lista delle professionalità disponibili e formate in seguito alla lettera inviata a più enti pubblici abruzzesi dalla stessa presidenza con la quale veniva chiesto di mettere a disposizione professionalità per l’emergenza sisma che ha sconvolto il centro Italia il 24 agosto scorso. Nei prossimi giorni, secondo quanto si e’ appreso, saranno chiariti ruoli e necessità. L’Usrc sta guidando la ricostruzione in 56 comuni del terremoto del 6 aprile 2009 e in oltre 100 fuori cratere.