L’Aquila. La Regione Abruzzo continua i sopralluoghi in tutto il territorio per conoscere e monitorare i danni causati dal sisma in Abruzzo. I Comuni abruzzesi per i quali ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha decretato lo Stato di emergenza sono cinque: Campotosto, Capitignano, Montereale, Valle Castellana e Rocca S. Maria. Questo il dettaglio dei danni riscontrati dai tecnici dei singoli Comuni e comunicati al Genio civile della Regione:
CAMPOTOSTO: vari edifici danneggiati, 2 edifici pubblici danneggiati;
CAPITIGNANO: un edificio pubblico danneggiato e un edificio privato inagibile;
MONTEREALE: danneggiato l’80% degli edifici nella frazione di S. Lucia; il 30% ad Arringo; il 20% a Castiglione; il 30% a Verrico; il 30% a Colle Verrico; il 30% a S. Vittoria; 3 gli edifici con crolli, 18 da mettere in sicurezza e 4 edifici pubblici danneggiati; emesse ordinanze per divieto uso acqua potabile e accesso chiese. Montate 3 tende da campo per complessivi 30 posti letto, attivata una pompa di calore.
ROCCA S. MARIA: 5 edifici pubblici danneggiati;
VALLE CASTELLANA: 30 edifici danneggiati; 15 gli edifici con crolli, 5 gli edifici pubblici danneggiati, sfollati 20 residenti e 15 non residenti.
Anche altri comuni abruzzesi hanno subito danni ad edifici pubblici e privati: Barete, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Scoppito, Tornimparte (per la provincia di L’Aquila). Cortino, Torricella Sicura, Crognaleto, Civitella del Tronto, Montorio al Vomano, Isola del Gran sasso, Tossicia, Fano Adriano, Cermignano, Penna Sant’Andrea, Campli, Corropoli, Sant’Egidio alla Vibrata (per la provincia di Teramo). Inoltre, il Segretariato Regionale per i Beni Culturali per l’Abruzzo ha evidenziato danni al patrimonio culturale ecclesiastico come di seguito riportato: per la provincia de L’Aquila: 4 Chiese nel comune di Capitignano , una Chiesa nel comune di Montereale, Cagnano Amiterno e Campotosto. Per la provincia di Teramo:5 Chiese a Campli, 3 a Cortino, 6 a Crognaleto, 4 Chiese a Rocca Santa Maria, 4 chiese e un museo a Teramo, una Chiesa a Isola del Gran Sasso e Torano Nuovo. Segnalate inoltre criticità agli invasi idrici dei laghi di Penne e Campotosto.