Amatrice. Sono oltre 250 le vittime del terremoto. Il bilancio tra Marche e Lazio è in continua crescita. Tra loro molti bambini e il bilancio della Protezione civile è ancora provvisorio. Nel Reatino, tra Amatrice ed Accumoli, hanno perso la vita 190 persone, in provincia di Ascoli Piceno altre 57. Il bilancio della Protezione civile è ancora provvisorio. Sarebbero circa 400 i feriti. Moltissimi gli sfollati: circa 2.500, di cui 1.500 nelle Marche, tra Arquata e Pescara del Tronto. Continuano le ricerche sotto le macerie in cui sono impegnati 880 pompieri, con 250 mezzi. I soccorritori stanno scavando sotto le macerie dell’hotel Roma di Amatrice sotto cui «potrebbero esserci ancora circa dieci persone», hanno commentato.
Intanto la notte è passata tra la paura a causa dello sciame sismico. Sono stati più di trecento gli episodi e la scossa più forte, di magnitudo 4.5, c’è stata alle 5 e 17 con epicentro ad Accumoli. Ha fatto crollare altre parti di edifici e reso inagibili alcune strade. Le scosse nella notte sono state oltre 60, di magnitudo 2 o superiore. Si aspettano altre scosse. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto una magnitudo di 6.0, una profondità di 4 km ed è stato registrato alle 3.36 della notte tra martedì e mercoledì con epicentro ad Accumoli, vicino Rieti. La terra ha tremato per 142 secondi. A questa scossa ne è seguita un’altra di magnitudo 4.4 alle 3.56, con epicentro ad Amatrice: in questo caso la scossa è durata 60 secondi. Poi ne sono seguite molte altre.