L’Aquila. “Per il terremoto c’è stato un crollo dalla parete est del Corno piccolo del Gran Sasso, quella dove ci sono le vie di arrampicata. Abbiamo sentito il rumore e ci siamo spaventati, ma stiamo bene e non abbiamo avuto danni”. Così Luca Mazzoleni, gestore del Rifugio Franchetti, sul versante teramano del Gran Sasso, racconta il crollo sulla parete est del Corno piccolo dovuto al terremoto di stanotte. “Al momento qui c’è la nebbia e non vediamo la parete “prosegue Mazzoleni . “Dal rumore credo che il crollo sia avvenuto nel settore della via della Gola, dove c’era stato un crollo anche durante il terremoto del 2009. Lì non ci sono vie di arrampicata”. “Stamattina abbiamo fatto una ricognizione sul sentiero che porta al rifugio” spiega il gestore ”è agibile, ci sono solo polvere e schegge. Questi crolli della parete ogni tanto avvengono. Nel 2009 erano venuti giù massi grossi come auto. Appena si alzerà la nebbia vedremo cosa è caduto. Qui comunque niente di grave, siamo addolorati per Amatrice e gli altri comuni colpiti”.