Vasto. La Procura di Vasto sta indagando sette ex amministratori comunali e un dirigente del Comune di Vasto per abuso d’ufficio in concorso, mentre per frode in pubbliche forniture e truffa il titolare di una ditta specializzata nell’organizzazione di spettacoli musicali, le minoranze consiliari esigono immediati provvedimenti per fare chiarezza sull’accaduto. In particolare il circolo di Fratelli d’ItaliaAn chiede al primo cittadino Francesco Menna di rimuovere l’assessore Marchesani e al Pd a prendere una posizione rispetto “agli indagati che sono sui banchi della maggioranza in Consiglio comunale proprio tra le fila del Pd, e cioè lo stesso capogruppo Vincenzo Sputore e i Consiglieri Luciano Lapenna e Nicola Tiberio”. Da par suo il Movimento 5 Stelle attraverso le sue portavoci al Comune, Ludovica Cieri e Dina Carinci, “ha inteso manifestare la volontà di comprendere meglio gli accadimenti e a tal fine di chiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, nel quale gli interessati dal provvedimento possano riferire a riguardo dei fatti contestatigli e, se del caso, chiedere la costituzione di una Commissione di inchiesta al fine di valutare ogni possibile ripercussione possa avere a patire la città nei suoi organismi rappresentativi”. I fatti contestati dalla Procura vastese si riferiscono all’acquisto di un pacchetto di eventi inseriti nel cartellone delle manifestazioni estive vastesi del 2013. Spettacoli per un costo complessivo di 170mila euro con affidamento diretto, cioè senza gara d’appalto rispetto al limite da 40mila euro con conseguente violazione del codice dei contratti. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari interessa l’ex sindaco Luciano Lapenna e i componenti della giunta dell’epoca, Vincenzo Sputore, Lina Marchesani, Nicola Tiberio, Mario Olivieri, Anna Suriani e Luigi Masciulli, ad eslusione dell’assessore Marco Marra assente in quella seduta di Giunta, il dirigente comunale Michele D’Annunzio che ha firmato la proposta di delibera e Nando Miscione, titolare dell’agenzia Muzak che ha poi venuto all’ente gli spettacoli. L’indagine è coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Vasto, Giampiero Di Florio.