Avezzano. Momento curioso e diventato subito virale nel gioco finale del celebre telequiz Avanti un altro, dove il concorrente Jhonny Puttini, arbitro di wrestling di fama mondiale originario del Veronese, è incappato in una domanda apparentemente semplice ma insidiosa.
Alla fatidica domanda: “Coniglio o orso, cosa può essere marsicano?”, Puttini ha risposto con un inatteso “orzo”, per poi rivolgersi a Paolo Bonolis chiedendo candidamente cosa fosse la Marsica. Un siparietto che ha strappato sorrisi in studio e sui social, diventando uno dei momenti più commentati della puntata.
Nonostante l’incertezza geografica, Jhonny Puttini è riuscito comunque a portare a casa il montepremi finale, decidendo di investirlo interamente nella sua carriera nel mondo del wrestling, disciplina che lo ha visto protagonista sui ring di tutto il mondo.
Proprio dal periodo successivo alla partecipazione ad Avanti un altro prenderà vita un film in uscita nel 2026 dal titolo “Un sogno chiamato Wrestling”, una produzione internazionale che racconterà il percorso umano e professionale dell’arbitro, tra televisione, sacrifici e ambizioni globali.
A suggellare il legame – ormai ironico e affettuoso – con la Marsica, lo stesso Puttini ha dichiarato in una storia pubblicata sui suoi canali social:
“Dopo Avanti un altro sarebbe un obbligo andarlo a presentare nella Marsica”.
Una frase che ha già acceso la curiosità del pubblico e che lascia presagire, oltre al film, nuove tappe e incontri simbolici in un territorio diventato, suo malgrado, parte della sua storia mediatica.


