Roseto degli Abruzzi. Si avvia alla conclusione definitiva una delle vicende amministrative più complesse e longeve della storia recente del Comune di Roseto degli Abruzzi. Con la sottoscrizione dell’accordo preliminare tra l’ente e gli Eredi Verzilli, viene messo un punto fermo al contenzioso sulle aree della zona sportiva di Fonte dell’Olmo, aperto da oltre quarant’anni.
La lunga vicenda giudiziaria e amministrativa tra il Comune di Roseto degli Abruzzi e gli Eredi Verzilli, relativa all’acquisizione delle aree della zona sportiva di Fonte dell’Olmo, è prossima alla sua conclusione definitiva. Oggi, infatti, in Municipio, è stato sottoscritto l’accordo preliminare contenente la transazione e la cessione delle aree, firmato dalle parti alla presenza dei rispettivi legali e del Segretario Generale Raffaella D’Egidio.
La firma odierna fa seguito a due importanti e necessari atti propedeutici varati dal Consiglio Comunale: la prima delibera, approvata il 27 novembre scorso, ha autorizzato la variazione di bilancio relativa alle somme necessarie alla definizione della vertenza, mentre la seconda, votata lo scorso 2 dicembre, ha approvato il debito fuori bilancio relativo allo stanziamento. L’atto consiliare del 2 dicembre ha in particolare riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio, passaggio fondamentale per arrivare alla firma dell’accordo. Successivamente, con apposita delibera di Giunta, è stato approvato lo schema dell’accordo preliminare oggi sottoscritto.
L’accordo rappresenta un passaggio decisivo per porre fine, attraverso una soluzione transattiva, a un contenzioso avviato nel lontano 1980 e legato all’acquisizione dei terreni occupati per la realizzazione del campo di calcio, della pista di atletica e di sei campi da tennis nella zona sportiva di Fonte dell’Olmo.
Dal punto di vista economico, l’Amministrazione comunale sborserà un importo complessivo di 700.000 euro. La cifra comprende 622.400 euro quale valore transattivo riconosciuto agli Eredi Verzilli e 77.600 euro per spese accessorie, tra cui tassazione dell’atto, accatastamenti, rogito, registrazione, voltura e trascrizione. L’importo destinato agli eredi è da intendersi a saldo complessivo, tenendo conto dei circa 900.000 euro già corrisposti dal Comune nel 2010.
La soluzione transattiva consente un risparmio immediato di 16.964,50 euro rispetto agli importi stabiliti dalla sentenza della Corte d’Appello e permette di azzerare il rischio di ulteriori interessi e spese legali derivanti dalla soccombenza nel ricorso pendente in Cassazione. L’operazione è ritenuta sostenibile, in quanto le risorse risultano già accantonate nel fondo contenziosi e non incidono sugli equilibri di bilancio dell’ente.
“La firma di questo accordo preliminare è il frutto di un importante e complesso lavoro che l’Amministrazione, gli Uffici e il legale Pietro Referza hanno portato avanti con determinazione per chiudere, in modo definitivo, una questione che si protraeva da oltre quarant’anni – afferma il sindaco Mario Nugnes –. Era una nostra precisa responsabilità affrontare e sciogliere questo nodo del passato. Una volta concluso l’iter, potremo finalmente procedere al rilancio e alla valorizzazione dell’intera zona sportiva di Fonte dell’Olmo, un’area fondamentale per la comunità, per i giovani e per gli atleti”, conclude il sindaco.


