Pescara. “Come al solito il Movimento 5 Stelle lancia allarmi infondati per provare a racimolare qualche ultimo sprazzo di visibilità, e questa volta si inventa addirittura la mancata realizzazione del Parco Nord: un’opera attesa da oltre trent’anni e che questa Amministrazione è riuscita, finalmente, a concretizzare attraverso l’esproprio dei terreni e un progetto esecutivo già appaltato. Devo dire, però, che sono quasi contento che l’abbiano fatto: ogni volta che i 5 Stelle hanno annunciato che una nostra opera non sarebbe mai stata portata a termine, quella stessa opera è stata poi realizzata. Penso all’allungamento della pista dell’aeroporto, penso al rifugio per cani a Spoltore, che in questi giorni sta andando in gara. Ricordo bene anche le loro dirette dai cantieri di piazza Sacro Cuore e di corso Umberto, quando sostenevano che avessimo “ucciso il verde per fare spazio al cemento”: oggi tutti hanno sotto gli occhi il meraviglioso risultato, con centinaia e centinaia di nuovi alberi e piante.
Per il Parco Nord, invece, la realtà è molto diversa da quella raccontata. Ci siamo affidati, per la valutazione dei terreni espropriati, come previsto dalla legge, all’Agenzia delle Entrate, un ente pubblico deputato a fare proprio queste valutazioni per altri enti pubblici, che ha stimato quei terreni, con destinazione a verde pubblico, 16 euro al metro quadro. Successivamente una commissione, richiesta dagli espropriandi, ha indicato una valutazione completamente diversa, arrivando a una cifra totalmente fuori contesto di 150 euro al metro quadro: una dinamica già vista per altri espropri, come ad esempio nel caso del Parco Colle del Telegrafo o del parcheggio in via Gioberti, dove le valutazioni della commissione erano di gran lunga superiori a quella iniziale. Allora, come previsto dalla legge, il Comune fece ricorso alla Corte d’Appello e le quotazioni rientrarono nei margini corretti.
Lo stesso faremo ora: presenteremo ricorso alla Corte d’Appello contro la valutazione, a cui il nostro tecnico si è opposto, e sono certo che sarà accolta, ridimensionando notevolmente una cifra, quella dei 150 euro, che non ha alcuna base per essere considerata valida. Una certezza, comunque, c’è: il Parco Nord si farà. E anche questa previsione catastrofista dei 5 Stelle sarà, come le altre, completamente ribaltata. E Pescara avrà un grande parco in più”.


