Pescara. “Servono verifiche e risposte da parte di Anas sullo stato dei lavori in corso sul Ponte sul fiume Orta, nella frazione Piano d’Orta del Comune di Bolognano. Ho condensato in una lettera al responsabile regionale ANAS Paolo Testaguzza le preoccupazioni a fronte di una serie di segnalazioni raccolte nei giorni scorsi e relative al cantiere avviato nel dicembre 2024 per lavori di messa in sicurezza e adeguamento tecnico-strutturale dell’infrastruttura, partiti come urgenti e indifferibili per ammissione dell’ANAS stessa, ma col tempo sottoposti a rallentamenti, riduzione del personale e criticità potenzialmente rilevanti che non possono sussistere per un intervento di questa importanza”, così il consigliere regionale Antonio Di marco, vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio. La richiesta è stata trasmessa anche al Prefetto di Pescara affinché, per quanto di competenza, possa vigilare e sovrintendere alle verifiche necessarie, in applicazione del Codice della Protezione Civile, a tutela dell’incolumità pubblica.
“Ho ritenuto di attivarmi, facendone partecipe anche il sindaco di Bolognano Agapito Grossi, soprattutto a fronte della segnalazione secondo cui, durante le lavorazioni, sarebbero stati tagliati longitudinalmente i ferri di collegamento della “gabbia” del ponte nella sezione attualmente interessata dal cantiere – spiega Di Marco – . Una circostanza che, se confermata, potrebbe avere impatti significativi sulla staticità della struttura, che quotidianamente viene attraversata da un elevato flusso di veicoli, compresi mezzi pesanti. Ritengo necessario verificare immediatamente se tali interventi possano aver compromesso la sicurezza del ponte e, di conseguenza, quella di automobilisti e cittadini, non possiamo permetterci incertezze su un’opera strategica e molto trafficata. Ho chiesto anche un sopralluogo immediato da parte degli enti competenti, insieme a una relazione tecnica dettagliata che chiarisca: lo stato attuale della struttura; l’effettiva esecuzione delle lavorazioni; l’eventuale presenza di criticità generate dalle modalità operative adottate; un cronoprogramma aggiornato e i tempi stimati per il completamento dell’intervento.
Attività da effettuare subito, perché un’eventuale nevicata potrebbe rendere la viabilità ulteriormente critica, con potenziali ripercussioni sulla sicurezza e sull’accessibilità del tratto.
La richiesta è stata trasmessa anche al Prefetto di Pescara affinché, per quanto di competenza, possa vigilare e sovrintendere alle verifiche necessarie, in applicazione del Codice della Protezione Civile, a tutela dell’incolumità pubblica. La comunità ha bisogno di garanzie immediate: trasparenza, sicurezza e tempi certi sui lavori devono essere una priorità assoluta”.


