Pescara. All’Aeroporto d’Abruzzo, lunedì sera, si è registrato un fuori programma che ha rapidamente catturato l’attenzione di appassionati di aviazione e passeggeri in transito. Il volo Ryanair FR4389, impegnato sulla tratta Memmingen–Sarajevo, è stato infatti impossibilitato ad atterrare nella capitale bosniaca a causa delle avverse condizioni meteo che hanno caratterizzato la zona.
Per motivi di sicurezza, l’aeromobile è stato dirottato su Pescara, trasformando lo scalo abruzzese in una tappa del tutto inattesa lungo una rotta che, in circostanze ordinarie, non incrocia l’aeroporto.
Un episodio raro, che ha creato un piccolo “momento internazionale” all’interno dell’infrastruttura aeroportuale, generando curiosità e una certa dose di sorpresa tra chi, quella sera, si trovava in aeroporto. Un modello di gestione operativa che testimonia la capacità dello scalo abruzzese di garantire supporto efficace anche a traffici imprevisti, mantenendo standard di sicurezza e continuità operativa.
Il mattino seguente, effettuate le verifiche tecniche e ripristinate le condizioni meteo favorevoli su Sarajevo, il velivolo è ripartito verso la sua destinazione originaria, chiudendo così una delle rotte più insolite comparse di recente sui radar abruzzesi.
E, tra gli addetti ai lavori, è circolata anche una battuta che sintetizza bene lo spirito con cui è stato accolto il fuori programma: “Non era previsto… ma un salto in Abruzzo non si rifiuta mai!”


