Lanciano. L’ultimo Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Regolamento per l’accesso agli alloggi di emergenza abitativa di proprietà pubblica ubicati nel territorio comunale, frutto di un lungo lavoro di squadra in cui la politica e la gestione hanno avuto la capacità di dar vita a uno strumento che possa garantire chiarezza e legalità in una materia molto complessa e che per troppo tempo è stata tralasciata. Le difficoltà relative alla non distinzione tra case-parcheggio di durata limitata e case Ater che vengono assegnate per la vita e la necessità di porre fine a questa confusione hanno dato vita al nuovo Regolamento. La collaborazione fattiva della Dirigente del Settore Politiche Abitative, Dott.ssa Giovanna Sabbarese, e del relativo ufficio, che hanno saputo realizzare una proposta aperta corrispondente alle direttive dell’Amministrazione, e l’intervento determinante delle Commissioni Congiunte III e IV, presiedute dai consiglieri D’Intino e Di Nola, hanno prodotto regole chiare, certe, comprensibili da tutti, capaci di far fronte alla vera emergenza abitativa e realizzato uno strumento utile a facilitare il lavoro dei funzionari e dipendenti dell’ufficio di riferimento.
Il nuovo Regolamento, che sostituisce il precedente, approvato il 3.11.2006 e modificato successivamente nel 2008 e nel 2013, apporta delle modifiche sostanziali e introduce delle grandi novità.
Per la prima volta la domanda per accedere agli alloggi può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno e inserita, una volta ammessa dopo il completamento dell’istruttoria sui requisiti generali e specifici, nel mese successivo della graduatoria dell’anno di riferimento, che verrà aggiornata mensilmente.
Per quanto riguarda i requisiti generali di accesso, recepisce le disposizioni in tema di cittadinanza, e quindi possono presentare domanda i cittadini italiani o comunitari titolari del diritto di soggiorno permanente o i cittadini stranieri con regolare residenza da almeno 5 anni consecutivi nel territorio nazionale, nel rispetto della normativa statale in materia di immigrazione; inoltre, si introduce un’altra importante novità: non è più necessario essere residente a Lanciano da due anni, ampliando così i destinatari della misura.
I requisiti specifici di emergenza abitativa sono stati dettagliati al fine di evitare confusione tra emergenza abitativa e disagio abitativo.
Per la prima volta entrano nel Regolamento, tra i soggetti destinatari, le donne vittime di violenza in carico ai Centri Antiviolenza e i giovani dai 18 fino ai 21 anni, inseriti nel Progetto Nazionale “Care Leavers”, che vivono fuori dalla famiglia d’origine in base a un provvedimento dell’Autorità giudiziaria, entrambi inseriti con apposita casistica tra le voci specifiche a cui attribuire un punteggio.
Fondamentale è l’introduzione del “Patto sociale” che, assieme al contratto di locazione, costituisce il progetto socio-assistenziale per l’autonomia dell’assegnatario e del suo nucleo familiare.
Un altro importante obiettivo è stato raggiunto dalla nostra Amministrazione, ma questo successo va riconosciuto a tutto il Consiglio Comunale. Consiglieri di maggioranza e minoranza hanno dedicato tempo e passione per affrontare una tematica spinosa e trovare risposte per il bene della collettività. Ben sei sedute di Commissione sono state necessarie per consultare la proposta di Regolamento articolo per articolo e migliorarlo là dove necessario. Un vivo ringraziamento va, pertanto, a tutti i consiglieri, uno per uno, di maggioranza e minoranza, indistintamente, in particolare al consigliere D’Intino, che ha presieduto le numerose commissioni con metodo, passione e dedizione.


