L’Aquila. Domani, 4 dicembre, la città di Teramo ospiterà, per la prima volta, i lavori del Comitato di Sorveglianza del Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (FEASR), un appuntamento di grande rilievo dedicato all’analisi dell’avanzamento delle politiche regionali per il primo settore e lo sviluppo rurale.
“Concludiamo quest’anno il ‘tour’ delle province abruzzesi con Teramo – dichiara il vicepresidente e assessore della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – per tenere un appuntamento così autorevole e importante per l’agricoltura, in un territorio dalle mille sfaccettature e in una sede, quella della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che testimonia simbolicamente il legame che questo assessorato sta costruendo, giorno per giorno, con le comunità locali e la sinergia con tutti gli attori istituzionali, per incoraggiare e sostenere il comparto primario e il modello di “Abruzzo sostenibile” che da tempo promuoviamo”.
La sessione mattutina sarà riservata alla programmazione in chiusura del 2014-2022, ossia il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), nel corso della quale saranno presentati i target di spesa raggiunti; sarà inoltre esposto un approfondito focus sui Gruppi di Azione Locale (GAL), elaborato dal valutatore indipendente del Programma. Tale contributo offrirà l’occasione per esaminare, in maniera puntuale, i risultati conseguiti, evidenziando l’efficacia degli interventi attuati e fornendo spunti di riflessione sulle prospettive future del modello LEADER nelle aree rurali abruzzesi.
I lavori saranno coordinati dal vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, e dall’Autorità di Gestione del PSR e del CSR Abruzzo, Elena Sico, direttrice del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, alla presenza dei referenti della Commissione europea – DG AGRI –, dei rappresentanti del Ministero per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste, dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), delle organizzazioni professionali agricole e dei membri del partenariato che costituiscono il Comitato di Sorveglianza.
Nel pomeriggio avranno luogo i lavori del Comitato di Monitoraggio del Complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027, durante i quali sarà esaminato lo stato di attuazione degli interventi e l’andamento della programmazione in corso, in continuità con il percorso avviato negli anni precedenti, con l’obiettivo di definire eventuali indirizzi utili a garantire un’efficace attuazione delle strategie territoriali e degli investimenti sul territorio regionale.
“La chiusura della programmazione 2014-2022 ha registrato esiti positivi, sia sul piano del pieno raggiungimento degli obiettivi, sia in termini di capacità di spesa e di impatto degli interventi sul tessuto rurale abruzzese – conclude Imprudente –. L’efficacia delle misure attuate e la collaborazione e il coinvolgimento degli attori locali rappresentano elementi fondamentali che hanno contribuito alla riuscita del Programma e costituiscono la base per affrontare con rinnovato slancio le sfide poste dal CSR 2023-2027 e dalla nuova PAC”.
La giornata di domani si configura pertanto come un momento di confronto istituzionale di particolare rilevanza, durante il quale verranno condivisi aggiornamenti, analisi e prospettive utili alla prosecuzione efficace delle politiche di sviluppo rurale, a beneficio delle comunità locali e del territorio abruzzese nel suo complesso.
“Si tratta dell’ultimo Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2022, dato che il Programma si conclude il prossimo 31 dicembre 2025 – afferma la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura, Elena Sico –. La struttura regionale che dirigo ha compiuto un grandissimo sforzo amministrativo e tecnico, in linea con l’indirizzo politico, che ci sta consentendo di raccogliere i frutti e, soprattutto, di portare a casa il risultato dell’impiego delle risorse nel suo complesso, nonostante le numerose difficoltà incontrate nel corso dell’attuazione, anche per le molte proroghe e varianti che sono state accordate, in questi anni, ai beneficiari del Programma”.


