Villetta Barrea. La storica centrale idroelettrica di Villetta Barrea, immersa nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, torna a essere simbolo di energia pulita e innovazione grazie al progetto di rigenerazione realizzato da EnergRed. A diciotto mesi dal suo rilancio, avvenuto nel marzo 2024, l’impianto, oggi la prima Near Zero Energy Community (nZEC) d’Italia, presenta risultati che confermano la riuscita di un intervento capace di unire sostenibilità ambientale, storia e partecipazione comunitaria.
Dal nuovo avvio, la centrale ha prodotto oltre 633.500 kWh di energia rinnovabile, contribuendo all’abbattimento di circa 200 tonnellate di CO₂, un valore equivalente alla capacità di assorbimento di 10.000 alberi in un anno. Un traguardo che dimostra come la rinascita dell’impianto non rappresenti soltanto un recupero infrastrutturale, ma anche un importante contributo alla transizione energetica nazionale.
La sua storia è lunga oltre un secolo. Inaugurata nel 1910, la centrale fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e rimessa in funzione nel 1952. Negli anni Sessanta subì un nuovo arresto e, nonostante ulteriori tentativi di rilancio nel 1995, l’alluvione del 2015 la rese inutilizzabile, segnando l’inizio di un periodo di progressivo abbandono. La svolta arriva nel 2023, quando l’amministrazione comunale decide di riportare in vita l’impianto e affida a EnergRed un complesso intervento di revamping, trasformando un problema gestionale in un’opportunità di crescita.
Il progetto si distingue anche per il forte coinvolgimento della comunità, che ha partecipato attivamente alla rinascita attraverso iniziative condivise come il libro fotografico Acqua Corrente. Un percorso che il sindaco Giuseppina Colantoni definisce “un fiore all’occhiello” per il paese. “Siamo riusciti a trasformare un onere in un vantaggio competitivo straordinario e in un bene per l’intera comunità”, sottolinea il primo cittadino.
Per EnergRed si tratta di uno dei progetti più rappresentativi della propria missione. “Rilanciare impianti storici come quello di Villetta Barrea significa unire tutela del territorio, innovazione e transizione energetica”, afferma il CEO Moreno Scarchini. “In Italia esistono migliaia di centrali idroelettriche, molte non più operative. Recuperarle attraverso modelli pubblico-privati e convertirle in Comunità Energetiche Rinnovabili è un modo per restituire valore a luoghi unici e sostenere concretamente la sostenibilità nazionale”.
Il successo dell’iniziativa è legato al metodo Care&Share di EnergRed, un modello che promuove produzione energetica locale a emissioni zero e coinvolge direttamente i cittadini, permettendo loro di beneficiare dei vantaggi senza sostenere costi diretti. Un approccio che mette al centro la collaborazione e che dimostra come la transizione energetica possa essere un processo condiviso, capace di generare ricadute positive per il territorio e per l’ambiente.


