Manoppello. Con al centro lo stadio comunale “Valerio Zappacosta”, quello di Fosso Lupi diventerà un polo sportivo moderno e inclusivo. Un luogo di incontro all’insegna del dialogo intergenerazionale e del benessere fisico.
Nel centro sportivo, costituto ad oggi dallo stadio comunale e da un campo sportivo recentemente ristrutturata, grazie ai fondi del Programma Innovativo della qualità dell’abitare PINQuA, sorgeranno campi polivalente nei quali includere la pratica del tennis ed aree dedicate al fitness, con percorsi dedicati agli ultrasessantenni. Verranno inoltre riqualificate le aree verdi, con particolare attenzione alla salvaguardia delle specie arboree presenti che costituiranno parte integrante di un progetto green che prevede anche l’installazione di illuminazione a Led e arredi urbani.
La conferenza dei servizi decisoria, svoltasi nei giorni scorsi, con la Regione Abruzzo (ente appaltante) ha definito modi e tempi dell’avvio dei lavori che a Manoppello saranno sostenuti da un investimento complessivo di oltre 500 mila euro. Nel corso dell’incontro, il Comune di Manoppello ha espresso parere favorevole al progetto esecutivo, indicando però alcune modifiche migliorative per aumentarne fruibilità e sicurezza dell’area.
“L’ampliamento del centro sportivo di Fosso Lupi rappresenta un passo decisivo per la qualità della vita dei nostri cittadini – ha dichiarato il sindaco Giorgio De Luca –. Con questi ulteriori fondi, che si aggiungono ad altri interventi recenti sull’area, realizziamo un investimento strategico, capace di coniugare sport, inclusione e rigenerazione urbana e confermiamo l’attenzione dell’amministrazione verso lo sport e verso tutte le associazioni sportive”.
“Grazie a questi ulteriori investimenti – ha detto l’assessore allo Sport Roberto Cavallo – continueremo a valorizzare l’intera area intorno allo stadio Zappacosta facendone un polo sportivo all’avanguardia. Con i campi da tennis, lo spazio polivalente e le aree fitness e stay fit il polo sportivo offrirà spazi moderni e accessibili sia ai più giovani che agli over 60”.


