Lanciano. In pochi giorni sono state raccolte a Lanciano 700 firme contro il previsto arrivo di una sessantina di migranti in località Villa Elce. Il comitato spontaneo ‘Villa Elce Unita’ ha tenuto una conferenza stampa per spiegare i motivi della protesta. “Non siamo contro i profughi dice la portavoce Fiorina Fedele perché si tratta di persone che fuggono dalla povertà e cercano condizioni migliori di vita, ma chiediamo precise garanzie di sicurezza per loro e per noi residenti. Finora nessuno dà risposte certe, nemmeno il Comune. Inoltre la struttura privata, una ex Rsa acquistata all’asta, che si sta attrezzando, rischia di ghettizzarli e ciò può creare problemi sociali, non possedendo nessun spazio associativo esterno”. “Ci preoccupano anche gli aspetti igienicosanitari aggiunge considerato che in Italia sono in aumento le malattie già debellate, come la tubercolosi. Le garanzie devono essere al massimo. Chiediamo al Prefetto di Chieti che ci garantisca anche la sicurezza personale, per i profughi e per noi”. Contro l’arrivo dei profughi, Casapound ha affisso uno striscione dove era scritto “No al centro d’accoglienza. Prima gli Italiani”. Lo stesso comitato di cittadini si è subito dissociato dall’ iniziativa. Nell’edificio, che in passato ha ospitato attività commerciali e di ristorazione, i residenti hanno visto montare 30 letti a castello. Operai sono inoltre impegnati in questi giorni a tinteggiare l’esterno della palazzina, che consta di pian terreno e primo piano, quest’ultimo, secondo dati catastali, avrebbe sei vani e mezzo. “La zona inoltre proseguono dal Comitato è scarsamente illuminata e vi passa la provinciale Lancianoarea industriale della Val di Sangro dove transitano 15mila auto al giorno. L’edificio preposto all’accoglienza confina direttamente con la provinciale, già teatro di numerosi incidenti stradali”. L’assessore Davide Caporale ha confermato che il comune di Lanciano non è stato ancora informato dalla Prefettura del presunto arrivo dei profughi, “ma ha aggiunto seguiremo la vicenda passo passo. Domani, venerdì, avremo un incontro in Prefettura, a Chieti. Quanto alla struttura in allestimento per due volte abbiamo cercato di fare controlli e verifiche ma non ci hanno fatto entrare”. Altri controlli sono già stati effettuati nei giorni scorsi, dal personale dei vigili del fuoco, Asl e funzionari prefettizi. Per Ercole Pompeo, dello stesso comitato Villa Elce Unita “bisogna imparare a non subire sempre, ma a saper gestire le cose”.