Pescara. È stato presentato oggi, a Palazzo di Città, il nuovo Piano Particolareggiato n. 7 (PP7), destinato a trasformare la zona sud-ovest della città, creando un quartiere verde e sostenibile. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Carlo Masci, i consiglieri comunali con deleghe all’Urbanistica, Ambiente e Parchi, la dirigente del settore Ambiente e Territorio Emilia Fino e gli architetti dello studio Archquadro, Laura Crognale, Dante Antonucci e Cristiano Del Toro.
Il sindaco Masci ha dichiarato: “Oggi ridisegniamo un pezzo di città che è di proprietà privata ma sul quale diamo un indirizzo chiaro di sostenibilità ambientale. Nonostante l’intervento sia di privati, daremo a Pescara un parco che cambierà il paradigma della nostra città, insieme agli altri parchi che stiamo già realizzando, per fare in modo che Pescara possa essere sempre più resiliente, una città ‘spugna’, come oggi si definiscono quelle realtà che si stanno preparando ai cambiamenti climatici e ad abbattere le isole di calore”.
Il PP7 interessa un’area di 96.348 metri quadrati compresa tra via Tiburtina, via Lago di Campotosto e Strada Comunale Piana, a ridosso della ferrovia di Porta Nuova. L’obiettivo è riqualificare un comparto urbano oggi in parte incolto o abbandonato, restituendogli funzioni, qualità e connessioni, e integrandolo con un grande Parco Urbano di 31.463 metri quadrati, che costituirà il fulcro del nuovo quartiere. L’area prevede inoltre 8.330 metri quadrati per servizi pubblici, 3.693 metri quadrati per viabilità, 10.879 metri quadrati per parcheggi e 41.984 metri quadrati destinati a interventi privati con funzioni residenziali, commerciali, turistico-ricettive o direzionali.
Il consigliere Antonelli ha evidenziato l’importanza della cessione dei terreni privati al Comune: “I privati che vorranno realizzare un loro intervento all’interno di questi 10 ettari dovranno cedere 3 ettari al Comune per realizzare il parco urbano. Lavoreremo affinché questa cessione avvenga prima del loro inizio, in modo che l’Ente possa procedere più velocemente a realizzare questo polmone verde ad uso pubblico”.
Gli architetti hanno illustrato le caratteristiche del progetto: Laura Crognale ha sottolineato come il parco urbano sarà contemporaneo, articolato in giardini di biodiversità e piazze d’acqua, in grado di risolvere problematiche legate alle alluvioni attraverso la permeabilità del suolo. Cristiano Del Toro ha aggiunto: “Il cambiamento climatico ha un forte impatto sulla qualità della vita urbana. L’ambizione del parco è creare un’infrastruttura verde che vada oltre l’estetica, mitigando i problemi legati al clima e integrandosi con la città”.
La dirigente Emilia Fino ha spiegato l’iter del PP7: “Siamo nella fase dell’adozione e sono aperte le osservazioni della cittadinanza. Solo successivamente si procederà all’approvazione del Piano, che ha una visione strategica dove il verde diventa preponderante, anche per gli interventi privati”.
Infine, il consigliere Salvati ha evidenziato l’obiettivo della riqualificazione ambientale e urbana: “Quello che ci sta più a cuore è la valorizzazione di questa porzione periferica di città, creando interventi pubblici che stimolino anche investimenti privati e migliorino la qualità urbana complessiva”.



