Pescara. “Imparare a dire no”. E’ il tema dell’incontro che si è svolto oggi all’istituto comprensivo Pescara 10, nell’ambito della rassegna promossa dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Valeria Toppetti, “Educhiamo le Coscienze”, volta a risvegliare il pensiero critico negli studenti.
“Il tema specifico affrontato oggi è quello dell’imparare a dire no, un messaggio che ho voluto rivolgere agli adolescenti affinché resistano al fenomeno psicologico, diffusissimo, della “pressione dei pari””, spiega Toppetti. “Molti giovani soffrono del condizionamento da parte del gruppo cui appartengono e spesso si trovano a fare ciò che non vorrebbero semplicemente per sentirsi accettati. Questo meccanismo psicologico costringe i nostri figli, studenti e adolescenti, a comportarsi non in base a ciò che sentono ma in base alle aspettative degli altri. Molti giovani subiscono la “pressione dei pari” perché non se la sentono di sottrarsi a proposte o atteggiamenti pericolosi o scorretti: se respingessero queste proposte, sanno che sarebbero emarginati, ridicolizzati e diventerebbero gli zimbelli del gruppo.
Il nostro invito agli studenti, come comunità educante, è di avere il coraggio di dire no per realizzare veramente e pienamente se stessi e non invece cadere nella logica del soddisfacimento delle aspettative di altri. Anche noi, comunità educante, dobbiamo imparare a dire di no ai nostri giovani poiché il più forte strumento educativo è certamente l’esempio”.
Alla mattinata hanno partecipato le associazioni Il Mestiere di Esseri Umani e Cambiamenti, che hanno stabilito un forte contatto educativo con gli studenti di terza media coinvolti attraverso innanzitutto l’ascolto e poi la suddivisione in gruppi per vivere, attraverso la forma del gioco e del dialogo, momenti concreti di presa di coscienza rispetto all’importante diritto alla autodeterminazione di cui ciascuno è portatore al di là dei condizionamenti esterni.
La dirigente dell’Istituto Comprensivo Pescara 10, Daniela D’Alimonte, ringrazia l’assessore Toppetti “per aver voluto promuovere questo incontro così importante all’interno del mio istituto comprensivo. Per la nostra Vision è fondamentale avere un rapporto continuo con le istituzioni e con le associazioni che lavorano sul territorio per garantire un’offerta formativa sempre più ampia e variegata ai nostri alunni. L’argomento di oggi è stato di estrema importanza e di grande attualità e invita i nostri alunni a riflettere sulla necessità di rispettare l’altro così come se stesso.
Abbiamo anche riflettuto sulla giornata del 25 novembre, dedicata alla violenza sulle donne. Occorre sensibilizzare i più giovani fin da questa fascia di età affinché acquisiscano tutte le competenze necessarie per essere cittadini migliori del domani”.



