Chieti. La città si prepara a un evento di grande rilievo religioso e culturale: domenica 23 novembre 2025, alle 12.15, sarà svelata la statua in onore del Beato don Giacomo Alberione, sacerdote, teologo e fondatore della Società San Paolo, sul sagrato della chiesa del Santissimo Crocifisso in piazzale Marconi. Contestualmente, una parte della piazza diventerà un largo intitolato al Beato.
La cerimonia è il culmine di una tre giorni di iniziative (22, 23 e 26 novembre) presentate questa mattina alla Nuova Libreria Bosio di Chieti, che vedranno eventi culturali, concerti e celebrazioni liturgiche. La manifestazione è patrocinata dall’Arcidiocesi di Chieti-Vasto e dal Comune di Chieti e rappresenta un momento per rinsaldare il legame tra la città e la famiglia paolina, presente in Abruzzo da oltre 90 anni con studentati e stamperie.
“Non si tratta solo di un gesto simbolico – ha spiegato l’assessore Manuel Pantalone –, ma di un’opportunità per trasmettere ai giovani i valori del Beato e della comunità paolina”. La statua, scolpita dall’artista teatino Armando Di Nunzio con la preziosa pietra bianca proveniente da Lettomanoppello, è stata descritta dal critico Massimo Pasqualone come capace di trasmettere il carisma e l’attenzione del Beato alla comunicazione, con un richiamo alla sua passione per il cinema.
Il programma entrerà nel vivo sabato 22 novembre con un concerto di solidarietà e una messa celebrata da don Guido Colombo. Domenica 23 novembre, alle 9.30, sarà intitolata la sala conferenze della Nuova Libreria Bosio, seguita da matinée musicale, presentazione della statua e santa messa solenne presieduta dall’arcivescovo Bruno Forte. La giornata culminerà alle 12.15 con lo svelamento della scultura e l’intitolazione del largo.
Mercoledì 26 novembre, infine, si terrà la prima festa liturgica in onore del Beato Alberione, con una santa messa celebrata dal parroco della chiesa del Santissimo Crocifisso. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione di enti locali, librerie, scuole, aziende e associazioni, tra cui il Nucleo volontari di Protezione Civile di San Giovanni Teatino e Radio Speranza InBlu.
L’evento rappresenta una pietra miliare per Chieti: la statua del Beato Alberione sarà infatti la prima dedicata a lui in una piazza italiana, richiamando autorità civili, militari e religiose da tutta Italia e rafforzando il legame della città con la tradizione paolina.