Pescara. Questa mattina il Comune ha ospitato 230 studenti delle scuole primarie dei comprensivi 1, 3, 4 e 8, per celebrare la Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’evento rientra nel programma “Educhiamo le Coscienze”, promosso dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Valeria Toppetti, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico nei bambini e promuovere la cultura dell’inclusione.
Nel suo intervento, l’assessore Toppetti ha sottolineato l’importanza di educare i più giovani alla consapevolezza dei propri diritti, spiegando il percorso che ha portato le Nazioni Unite il 20 novembre 1989 ad adottare la Convenzione sui Diritti del Fanciullo. “La tutela dei diritti alla vita, salute, libertà, dignità, sicurezza, autodeterminazione e parità è un cammino ancora in corso – ha dichiarato – e purtroppo non in tutte le parti del mondo questi diritti sono rispettati, a causa di povertà estrema e conflitti. Educare i bambini significa anche sensibilizzarli sul diritto al gioco, all’istruzione e a essere ascoltati.”

La giornata è stata arricchita dalla partecipazione di esperti e associazioni del territorio. Massimo Parenti, presidente dell’associazione Alda e Sergio, ha proposto giochi educativi e ha discusso con i bambini sul significato della parola “diritto”, con particolare attenzione ai più fragili. Le avvocatesse Claudia Aurisicchio e Clara De Rosi, esperte in diritto di famiglia, hanno spiegato ai bambini il legame tra diritti e doveri, anche attraverso video esplicativi, collegando la dimensione giuridica alla quotidianità dei più piccoli.
La psicologa Martina Di Tommaso ha guidato un laboratorio in cui ogni bambino ha scritto il diritto a lui più caro, favorendo riflessioni personali e partecipative. L’associazione Clown Doc, con la testimonianza del presidente Lorenzo Di Santo e dell’operatore Massimiliano La Paglia, ha illustrato le difficoltà e le esperienze dei bambini in ospedale, sottolineando l’importanza della tutela dei diritti anche in contesti sanitari.
La mattinata si è conclusa con un momento di svago e allegria grazie allo spettacolo del Mago Gino, seguito da una merenda condivisa offerta dall’associazione Alda e Sergio. L’evento ha così unito educazione, consapevolezza e divertimento, celebrando i diritti dei più piccoli in modo coinvolgente e partecipativo, e confermando l’impegno della città nel promuovere la cultura dei diritti dell’infanzia.



