Pescara. “Per il terzo anno consecutivo abbiamo registrato un grande successo, lo dimostrano la grande partecipazione e l’apprezzamento di produttori ed imprese. Abbiamo raggiunto una maturità e la consapevolezza che questo festival è pronto ad evolvere, con un’etichetta riconoscibile, in una fiera che dalla prossima edizione porterà a Pescara un evento ancora più importante”.
Ad annunciarlo, tracciando un bilancio, il consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo D’Incecco, all’indomani della terza edizione del “Festival delle Birre d’Abruzzo”, che si è tenuto dal 14 al 16 novembre nell’area ex Cofa a Pescara.
L’evento è stato promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo e organizzato in collaborazione con l’Arap, l’Azienda Regionale delle Attività Produttive, nel ruolo di braccio operativo.
Momenti istituzionali, convegni tematici, formazione, serate di svago con musica e divertimento hanno animato per tre giorni la manifestazione che ha registrato migliaia di presenze, un’occasione soprattutto per i produttori dei 12 birrifici che hanno partecipato per incontri B2B con importatori e distributori nazionali e internazionali, volti a facilitare nuove opportunità di business e sostenere la produzione locale.
In particolare, sono intervenuti i buyer Alessandro Borina, per il mercato australiano, Franco Amoroso, per il mercato di Polonia e Lituania, Andrea Magliano, per il mercato inglese, Paola Marchetti, in rappresentanza degli Stati Uniti e varie zone del mondo.
I dodici birrifici che hanno partecipato alla manifestazione sono Beer Park, Nabò, Birrificio Golden Rose, Società agricola M.A.L.A.M. di De Luca SS, Birrificio Maiella, Delphinbeer di Giuseppe Villani, Hopera di Marrone Antonella, Agricola Marsos birra srl, La Mauritiana Di Baldassarre Maria Grazia, azienda agricola Di Marco Michelina, Società agricola montana S.S., Società agricola MAPS di Pagliara Marco & C. Per quanto riguarda i food truck, presenti Lo Stuzzu de Lu Re, L’isola del gusto di Terramano Ilaria, Cotto e mangiato Sas, Magn e zitt, Ditta ind. di Sara Di Girolamo.
Per il vicepresidente della Regione Abruzzo, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente: “La nostra birra è ormai diventata riconoscibile a livello internazionale e per questo molto dobbiamo al lavoro dei produttori che continueremo a sostenere anche attraverso eventi come questo, che ha rappresentato e continuerà a rappresentare sempre di più, un momento di incontro da domanda e offerta, una preziosa opportunità di confronto e di sviluppo per le aziende che rappresentano il nostro territorio”.
Non solo promozione, anche tanta musica ad allietare le giornate e le serate del Festival, con l’esibizione di alcuni dei più conosciuti artisti locali che porteranno sul palco generi diversi, con concerti e dj set, anche fino a tarda sera. Sul palco “Scena muta” (Leo Cagnetta, Lucio Ciampagna, Ivan Tinari, Flavio De Carolis); “Kom-Vasco Tribute band” (Mirco Salermi, Nico Sboro, Emiliano Sabatini, Agostino Balice, Mario Colasante, Luca D’Orazio, Giorgia Salerni); “Radio Supernova” (Alessandro Biancucci, Alessio Pulsoni, Giuseppe Martinelli, Fabio Mosca). E ancora i dj set di dj Andrea, Mattia Veneruso, Smoothies.
Spiega D’Incecco, primo firmatario della legge regionale 15 marzo 2021, n. 5, per la valorizzazione e la produzione birraia artigianale: “Le nostre imprese sono state molto apprezzate e hanno ricevuto complimenti e attestati di stima sia per la qualità delle birre che per le strategie di promozione e commercializzazione, segno evidente che il prodotto sta crescendo ed è pronto a camminare a testa alta per il mondo con un brand riconoscibile, l’Abruzzo”.
“Anche per questo – aggiunge – ripartiremo subito con l’organizzazione per prepararci ad un evento fieristico all’altezza delle aspettative che, nel tempo, abbiamo giustamente costruito, consapevoli di poter offrire una vetrina ancora più grande”.



