Teramo. Al Mazzini innovazione nella terapia del dolore con la radiofrequenza.
Una tecnologia all’avanguardia per combattere il dolore acuto e cronico: la radiofrequenza è oggi una delle metodiche principali utilizzate nell’Unità operativa semplice di Terapia del dolore dell’ospedale di Teramo. Si tratta di una procedura mini-invasiva che modula la trasmissione del dolore a livello nervoso, riducendo in modo significativo la sintomatologia e il ricorso ai farmaci analgesici, con notevoli benefici sulla qualità di vita dei pazienti.
La metodica è adottata nell’unità operativa semplice di Terapia del dolore, una realtà in costante crescita fondata su esperienza clinica, ricerca costante, innovazione e approccio integrato e si conferma punto di riferimento provinciale e non solo per la diagnosi e il trattamento delle sindromi dolorose acute e croniche. Due le tipologie di radiofrequenza utilizzate: la pulsata, che agisce a basse temperature con effetto neuromodulante senza danneggiare le strutture nervose, e la termolesiva, indicata nei casi di dolore cronico refrattario. L’intervento, eseguito in anestesia locale e sotto guida radiologica o ecografica, non richiede ricovero ospedaliero e garantisce un alto livello di sicurezza e comfort.
“Si tratta di metodiche sicure e ben tollerate”, spiega l’équipe della Terapia del dolore, “che ci permettono di trattare forme resistenti ai farmaci tradizionali, con risultati molto soddisfacenti in termini di efficacia e qualità di vita”. La radiofrequenza trova impiego in numerose condizioni dolorose, dalle patologie del rachide a quelle neuropatiche periferiche, dai dolori articolari e muscoloscheletrici fino alle sindromi del sistema nervoso centrale.
L’esperienza del centro _ diretto da Roberto Berrettoni affiancato da Chiara Angeletti e Aglaia Gyra, con il supporto infermieristico di Sara Rossi e Gianna Verticelli e afferente alla Uoc di Anestesia e Rianimazione guidata da Federica Venturoni _ conferma risultati significativi in termini di riduzione del dolore, miglioramento funzionale e diminuzione dell’uso di farmaci analgesici, spesso gravati da effetti collaterali. Accanto alle tecniche più moderne, il centro adotta anche metodiche complementari con solide basi scientifiche, a conferma di una visione multidisciplinare e integrata della cura del dolore. Tra queste, l’agopuntura, da anni parte integrante dei percorsi terapeutici, è stata recentemente inserita tra i Livelli essenziali di assistenza, un traguardo che ne riconosce ufficialmente il valore clinico e scientifico. La metodica viene impiegata come trattamento per diversi tipi di dolore acuto e cronico, cefalee e vari disturbi come quelli correlati a stress o insonnia.
Eseguita da medici con formazione specifica, si integra pienamente nel modello di medicina integrata del centro, offrendo ai pazienti trattamenti personalizzati e sicuri in grado di ridurre l’uso di farmaci analgesici, modulare la percezione del dolore e migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti.
Il centro è inoltre riferimento provinciale per la diagnosi e il trattamento della fibromialgia e offre, grazie all’autorizzazione alla prescrizione della cannabis terapeutica, opzioni innovative per il trattamento del dolore cronico refrattario o neuropatico, coniugando competenza e umanità in ogni percorso di cura, nel rispetto delle normative ministeriali. Tutti i trattamenti sono eseguiti secondo protocolli personalizzati e sotto costante monitoraggio di personale altamente qualificato.
Oltre alle terapie principali, vengono effettuate diverse procedure per alleviare il dolore: iniezioni mirate per ridurre il dolore in punti specifici, anche a scopo diagnostico, infiltrazioni nelle articolazioni e nella pelle e trattamenti per il dolore alla colonna vertebrale e alla zona pelvica. Viene inoltre utilizzata una tecnica che si avvale di aghi sottili per trasmettere impulsi elettrici ai nervi in profondità (Pens). Sempre attento all’innovazione, il centro introdurrà a breve trattamenti rigenerativi all’avanguardia per favorire la riparazione dei tessuti e il recupero funzionale.
“La gestione del dolore cronico richiede un approccio globale e multidisciplinare. Per questo collaboriamo strettamente con le unità di Neurologia, Neurochirurgia, Fisiatria, Radiologia, con il nutrizionista e la psicologia clinica, garantendo al paziente un percorso integrato che considera il dolore non solo come sintomo fisico, ma come esperienza che coinvolge mente, corpo ed emozioni”, sottolinea Berrettoni.
“Il Centro di Terapia del dolore di Teramo rappresenta un’eccellenza della nostra azienda”, commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia, “l’integrazione tra professionalità, tecnologia e umanità è la cifra distintiva di un modello assistenziale che mette davvero il paziente al centro”.



