Pescara. Il Piano regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, relativo al prossimo triennio, potrà contare su una dotazione di circa 30 milioni di euro. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, dopo il via libera della Giunta regionale.
Il Piano si sostanzia in linee di indirizzo che la Regione trasmette agli Ambiti distrettuali sociali (ADS) per una serie di interventi che verranno direttamente finanziati dal Ministero delle Politiche sociali.
“In sostanza – spiega l’assessore Roberto Santangelo – la Regione riveste un ruolo di programmazione, dovendo indicare tempistiche e modalità di attuazione di una serie di interventi. Gli interventi che abbiamo previsto riguardano l’attuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali, come l’assistenza domiciliare socio-assistenziale, il supporto alla genitorialità, il servizio di mediazione culturale e molti altri servizi che gli Ambiti sociali devono garantire sul territorio”.
Le risorse su cui potrà far leva la Regione Abruzzo provengono dal Fondo nazionale per la lotta alla povertà, con un sistema di governance che prevede che la Regione definisca le linee di indirizzo e di intervento, gli Ambiti distrettuali sociali le attuino e il Ministero eroghi materialmente i contributi.
“È importante segnalare – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali – che una dotazione specifica del Fondo è stata individuata per la cosiddetta povertà estrema. Si tratta di 1,1 milioni di euro per il prossimo triennio, destinati a finanziare interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora. Un settore sul quale la Regione ha già messo in campo interventi attingendo dal proprio bilancio, come la contribuzione al Banco Alimentare”.
La parte del Fondo riservata alla povertà estrema non verrà ridistribuita tra tutti i 24 Ambiti distrettuali sociali presenti, ma la Regione ha provveduto a individuare 12 ADS beneficiari, sulla base della particolare concentrazione stimata di persone senza dimora e della densità demografica.



