Chieti. Ancora un riconoscimento nazionale per Chieti, città sempre più protagonista nella promozione della lettura. L’Istituto Comprensivo 3 ha ottenuto la menzione speciale del Premio “Il Maggio dei Libri” 2025, nella categoria “Carceri, strutture sanitarie e di accoglienza per anziani”, grazie al progetto della Scuola in Ospedale, attivo nel reparto di Pediatria del Policlinico di Chieti.
Il Liceo G.B. Vico si è distinto con un piazzamento di rilievo, classificandosi 15° su 150 scuole italiane. La cerimonia conclusiva del Premio si è svolta l’8 novembre, mentre la premiazione ufficiale avverrà a Roma, nell’ambito della fiera nazionale “Più Libri, Più Liberi”.
Oggi, a Chieti, la conferenza stampa ha riunito istituzioni locali e dirigenti scolastici, tra cui l’assessora all’Istruzione Teresa Giammarino, la consigliera curatrice di Chieti Città che legge Barbara Di Roberto, la dirigente dell’Istituto Comprensivo 3 Maria Assunta Michelangeli, la rettrice del Liceo G.B. Vico Paola Di Renzo e il direttore della Clinica Pediatrica del Santissima Annunziata, professor Francesco Chiarelli.
“Sono felice e orgogliosa della menzione assegnata all’Istituto Comprensivo 3 e del risultato del G.B. Vico – ha dichiarato Barbara Di Roberto –. In pochi mesi Chieti sta raccogliendo grandi risultati: finanziamenti, iniziative come CoiLibrì e ora questo prestigioso riconoscimento. È un successo collettivo che valorizza la lettura come strumento di crescita, inclusione e libertà”.
L’assessora Giammarino ha sottolineato come i riconoscimenti testimonino la qualità del lavoro quotidiano delle scuole e la vivacità culturale della città: “Due istituti teatini premiati a livello nazionale sono motivo di grande orgoglio. Continueremo a sostenere le scuole e le associazioni che fanno di Chieti una città viva e formativa”.
Per la dirigente Michelangeli, il premio valorizza il lavoro della Scuola in Ospedale, dove letture ad alta voce e laboratori creativi promuovono inclusione e continuità educativa. Il professor Chiarelli ha evidenziato l’importanza di un progetto attivo da quasi trent’anni, capace di unire scuola e sanità e rendere meno traumatico il periodo di degenza dei giovani pazienti.
Infine, la rettrice Paola Di Renzo ha ricordato l’impegno del Convitto G.B. Vico, con le sue quattro biblioteche, tra cui una settecentesca, nel costruire un’identità culturale condivisa con gli studenti e la città, consolidando così il ruolo di Chieti come punto di riferimento nella promozione della lettura a livello nazionale.



