Teramo. Un nuovo, drammatico incidente sul lavoro scuote la provincia di Teramo. A pochi giorni dall’appello lanciato dalla UGL Abruzzo per rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, un operaio di 40 anni è precipitato da un’altezza di circa quattro metri durante l’attività lavorativa. L’uomo, immediatamente soccorso, si trova ora in condizioni gravissime all’ospedale di Teramo.
“Basta! Occorre maggiore controllo da parte degli organi competenti e più attenzione nell’osservanza delle basilari norme di sicurezza e prevenzione da parte di tutti i lavoratori”, dichiarano Carlo Pentola, Segretario regionale UGL Abruzzo, e Stefano Matteucci, rappresentante dell’Osservatorio provinciale di Teramo.
L’organizzazione sindacale, da tempo impegnata sul fronte della sicurezza, torna a richiamare l’attenzione delle istituzioni e delle imprese sull’urgenza di adottare misure efficaci di prevenzione. L’incidente arriva, infatti, in un momento in cui la UGL nazionale ha appena concluso la campagna “Ottobre mese della prevenzione”, finalizzata a sensibilizzare lavoratori e datori di lavoro sulla tutela della salute nei luoghi di lavoro.
“Serve un impegno concreto e quotidiano per fermare la drammatica escalation di incidenti sul lavoro nella nostra regione. La sicurezza non può più aspettare”, ribadiscono Pentola e Matteucci.
La UGL Abruzzo rinnova dunque la richiesta di più controlli, formazione continua e una cultura diffusa della prevenzione, elementi indispensabili per evitare tragedie che, purtroppo, continuano a ripetersi con frequenza inaccettabile.



