Montesilvano. Sabato 8 e domenica 9 novembre, il Centro Congressi Serena Majestic di Montesilvano ospiterà la 14ª conferenza annuale dell’Associazione a/simmetrie, dedicata quest’anno al tema “Euro, mercati, democrazia 2025, Quod erat demonstrandum”. L’evento, ormai punto di riferimento nel dibattito economico e politico europeo, riunirà studiosi, economisti, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni per analizzare le trasformazioni in atto nei mercati e nelle democrazie contemporanee, tra squilibri globali e nuove sfide tecnologiche.
L’apertura dei lavori è prevista per sabato 8 novembre alle ore 14:00, con i saluti istituzionali di Benedetto Ponti, presidente di a/simmetrie, e l’introduzione di Alberto Bagnai, presidente del comitato scientifico dell’associazione. Seguiranno gli interventi di Juan Carlos De Martin (Politecnico di Torino), con la relazione “Sulla computerizzazione del mondo”, e di Elisabetta Frezza (a/simmetrie), che presenterà “Vietato volare”, un’analisi sull’impatto del digitale nel mondo dell’istruzione.
Nel pomeriggio, Simona Benedettini (RACE Consulting) e Marco Zanni (BERS), moderati da Andrea Pancani (La7), introdurranno il saggio “L’impero minore” di Sergio Giraldo (a/simmetrie), dedicato alla crisi industriale e democratica dell’Unione Europea. A seguire, Gianclaudio Torlizzi (T-Commodity), Antonio Gozzi (Federacciai) e Agostino Scornajenchi (SNAM), moderati da Giorgia Pacione Di Bello (ItaliaOggi), discuteranno il tema “The remains of the (green) deal”, un’analisi critica sulle politiche industriali e ambientali dell’UE.
La seconda parte della giornata vedrà l’intervento di Andrea Guazzarotti (Università di Ferrara) sull’integrazione europea nell’era del RearmEu, seguito da un panel sull’informazione nei contesti di conflitto, con Marcello Foa, Gianandrea Gaiani e Marc Innaro, moderati da Martino Cervo (La Verità). La giornata di sabato si concluderà con il contributo satirico di Federico Palmaroli, autore de Le frasi di Osho, a suggellare con ironia i temi affrontati.
Domenica 9 novembre, i lavori riprenderanno alle 9:30 con la prolusione di Cristina Simone (Sapienza Università di Roma), “Algoritmi, oceani, istituzioni: piattaforme di potere”, che offrirà una riflessione sul capitalismo digitale e i suoi effetti geopolitici. Thomas Fazi presenterà successivamente la sua ricerca “Media, ONG, accademia: la macchina della propaganda europea”.
A seguire, Benedetto Ponti interverrà con la relazione “Lo sportello unico del lobbista”, mentre Claudio Borghi, Andrea Venanzoni e Sara Manfuso, moderati da Roberto Arditti, parteciperanno al dibattito “Vent’anni di sovranismo”.
La conferenza si chiuderà con l’atteso intervento di Alberto Bagnai (Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara), intitolato “Noi pensavamo…”, una riflessione sulle responsabilità della conoscenza scientifica e della politica in un’epoca di cambiamenti economici e culturali profondi.
Con un programma denso di contenuti e voci autorevoli, “Euro, mercati, democrazia 2025 – Quod erat demonstrandum” si conferma come uno dei principali appuntamenti italiani per comprendere le dinamiche che plasmano il futuro dell’Europa, tra economia, informazione e democrazia.



