Aielli. Squalificato, ma non assente: l’allenatore dell’Asd Aielli 2015 guarda la partita dal rimorchio di un trattore.
Quando la passione per il calcio supera ogni ostacolo, nemmeno una squalifica può fermarti. È quello che deve aver pensato Domenico Di Natale, allenatore dell’Asd Aielli 2015, che nonostante il divieto di accedere al campo, ha trovato un modo decisamente originale per seguire i suoi ragazzi: arrampicandosi sul rimorchio di un trattore parcheggiato poco oltre la recinzione.
Un’immagine destinata a diventare iconica nel calcio dilettantistico abruzzese: Di Natale, giubbotto pesante, sguardo fisso sul campo e voce (contenuta, almeno si spera) pronta a dare indicazioni ai suoi. D’altronde, si sa, la panchina non si lascia mai davvero, neanche a distanza.
La trovata del mister arriva dopo la squalifica di quattro giornate inflitta dal Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti (LND). Il provvedimento è scattato in seguito a un’espressione giudicata offensiva e irriguardosa nei confronti dell’arbitro, pronunciata dopo un provvedimento disciplinare nel corso di una recente gara.
Il regolamento parla chiaro: squalifica effettiva e divieto di accedere all’impianto. Ma Di Natale, con un pizzico di ironia e tanta inventiva, ha scelto di “aggirare” la distanza restando comunque vicino alla squadra — seppur da un punto di vista… decisamente insolito.
Tra il serio e il faceto, l’episodio ha già fatto il giro dei social locali, dove in molti hanno commentato la scena tra risate e ammirazione. Perché sì, forse non sarà stato il comportamento più ortodosso, ma è impossibile non riconoscere la passione genuina di chi vive il calcio con il cuore.
			


