Roma. Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, è stato condannato ad una pena pesantissima di 8 anni di reclusione questo pomeriggio. L’ex tesoriere è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale di Roma per appropriazione indebita di fondi del partito per 25 milioni di euro e di calunnia nei confronti dell’allora leader Francesco Rutelli. Oggi è arrivata una pena ancora più alta di un anno di quella richiesta dal pm, Stefano Pesci.
Il senatore del Pd Luigi LusiSecondo la quarta sezione penale presieduta dal giudice Laura Di Girolamo, l’unica assoluzione riguarderebbe l’accusa di associazione a delinquere. L’avvocato difensore, Luca Paolucci, ha così dichiarato: “E’ la prima volta che un senatore viene arrestato con autorizzazione parlamentare per un’accusa dalla quale è stato prosciolto.”
“Lusi per legge è un ladro e un calunniatore, Giustizia è stata fatta”, queste le parole opposte dell’avvocato di parte civile della Margherita, Titta Madia. Secondo le varie indagini, il giudice ha disposto inoltre il sequestro conservativo degli immobili di Luigi Lusi a garanzia dei crediti della parti civili in giudizio, tra le quali Margherita e Rutelli. Tant’è che lo stesso Presidente della Margherita ha commentato la sentenza con soddisfazione: “Giustizia è stata fatta. Vengono dimostrate le esclusive responsabilità dell’ex tesoriere Lusi e di tutti i suoi complici, e la nostra onestà totale sull’accaduto, soprattutto sull’onestà politica. Con la condanna di Lusi per calunnia nei miei confronti, si spazzano via tutti i veleni che sono stati precedentemente diffusi.” Giulia Antenucci